Le forme dell'acqua. Gli acquerelli di Rotundo sono il prodotto d'immagini interiori: frame di film, ispiration sketch, paesaggi della memoria, una visualizzazione ideale di soggetti archiviati tra i ricordi e concepiti in uno spazio chiuso ai riferimenti realistici; il contrario del plein air degli impressionisti.
" Le forme dell'acqua"
Gli acquerelli di Rotundo sono il prodotto d'immagini interiori: frame
di film, ispiration sketch, paesaggi della memoria, una visualizzazione
ideale di soggetti archiviati tra i ricordi e concepiti in uno spazio
chiuso ai riferimenti realistici; il contrario del plein air degli
impressionisti. In questa mostra troverete il lavoro di diversi anni:
dalle illustrazioni dell'Eternauta a lavori preparatori per carte,
fumetti, cinema e teatro. Lavori realizzati con la tecnica
dell'acquerello, riscoprendo i segreti di artisti come Turner, Cotman,
Racham e Dulac.
Ha scritto Massimo Vincenti:
Ho conosciuto Massimo Rotundo molti anni fa a Lucca. Aveva appena vinto
lo Yellow Kid, una sorta di Oscar del fumetto, come migliore disegnatore
italiano. Un riconoscimento meritato per la quantità e, soprattutto, per
la qualità del suo lavoro. Siamo diventati amici, complice una bottiglia
di Barolo, ed è iniziata una collaborazione artistica che ancora dura.
La sorpresa più grande è stata quella di scoprire che Massimo era
soprattutto un pittore, prestato con successo, al mondo dei comics. Nei
suoi quadri la narrazione abbandona le immagini classiche e tradizionali
del fumettoe si esprime con forza attraverso la fusione di tre elementi
fondamentali: spazio, colore, materia. La materia poi, nelle sue tele,
assume una corposità così viva, aggressiva, tale da sembrare che le
opere 'respirino', siano dotate di una vita propria. Forse il punto di
incontro tra i fumetti e la pittura di Rotundo si trova proprio nei suoi
acquerelli, come una sorta di sintesi fra le due espressioni. Gli
acquerelli di Massimo sono il frutto di una narrazione struggente, ricca
di riflessi e angolazioni che esprimono un pensiero profondo, ricco di
pace e consapevolezza.
Ha scritto Stefano Santarelli:
L'oscuro Eraclito, antico filosofo greco, osservando le tumultuose acque
di un fiume, ebbe la più folgorante ed attuale delle riflessioni: 'tutto
scorre!'. Ad indicare che la vita, come l'acqua, è un continuo fluire,
un incessante divenire, un inarrestabile mutare. Massimo Rotundo, nelle
opere esposte in questa mostra, tenta di imprigionare con l'immagine il
fluire, il divenire, il mutare della vita, del tempo, degli uomini e
delle cose. Dando loro forma e colore attraverso il più malleabile degli
elementi, l'acqua, appunto. E il titolo della mostra, 'Le forme
dell'acqua', mutuato dal racconto di Camilleri, esprime al meglio
l'intento dell'Artista. Rubare all'acqua forza ed energia per conferire
potenza espressiva al disegno, riconducendolo a forme di varia natura,
che però possono essere colte solo per il tempo di uno sguardo. Poi
l'acqua riprenderà a scorrere tumultuosa e libera per rinnovarsi in
nuove imprevedibili forme. Ma l'occhio che vi si sarà posato sopra sarÃ
stato mutato a sua volta, dall'acqua e le sue forme, dall'acqua e i suoi
colori, dall'acqua e le sue emozioni.
inaugurazione: 15 gennaio, ore 18,00
GALLERIA AL FERRO DI CAVALLO
Via Ripetta, 67
00186 Roma
tel. 063227303