Spazio E
Milano
Alzaia Naviglio Grande, 4 (Spazio E secondo cortile - Spazio E2 primo cortile)
02 58109843
WEB
Riflessi
dal 11/4/2014 al 24/4/2014
mar-sab 15-19, dom 11-19

Segnalato da

Spazio E Milano




 
calendario eventi  :: 




11/4/2014

Riflessi

Spazio E, Milano

Riflessi nello specchio, nel vetro, nell'acqua, riflessi di luce o semplicemente strutture affiancate che si ripetono e si completano.


comunicato stampa

Opere di: Patrizia Agatensi, Marco Bellomi, Giulio Belloni, Fernanda Andrea Cabello, Valentina Carrera,Vito Carta, Angelo De Boni, Rossano Di Cicco Morra, Anna Epis, Zane Kokina, Paolo Lo Giudice,Giuseppe Orsenigo, Claudia Strà, Letizia Strigelli, Mariangela Tirnetta, Lyudmila Vasilieva, Marta Vezzoli, Alessandro Baito, Luigi Besana, Patrizia Burgatto, Andrea Fuso, Daniel Nevoso, Virgilio Patarini, Livia Perfetti, Giacomo Pinelli, Andrea Pistone e Maryem El Bachar, Marila Arces, Fiorenzo Bordin, Ivano Boselli, Valentina Carrera, Nicoletta Fabbri, Paola Gatti, Daniele Gozzi, Serena Groppelli, Paul Helbling, Martina Massarente, Simone Menicacci, Gianfranco Rossi, Claudio Santambrogio, Susanna Serri, Pavel Vavilin

Riflessi
Nell'atto produttivo di un'opera d'arte vengono a coincidere diversi fattori. Per quanto ci si sforzi di creare qualcosa di nuovo e indipendente da ogni altra cosa vista o realizzata in passato non si può evitare di riversare nel lavoro in atto il riflesso di ciò che si è, di ciò che si vorrebbe essere, di ciò che, coscientemente o meno, è il prodotto dell'arte che si è vissuta e delle tecniche che si sono viste utilizzate da altri artisti.

Come in uno specchio grande quanto un'obiettivo o una tela il principio che regola l'individuazione di un'opera viene a costituirsi con l'ordo amoris di cui parlava Scheler: una prospettiva del mondo che si forma in famiglia, in società, nell'esperienza artistica di ogni ogni singolo uomo, unico e irripetibile, soprattutto inimitabile.

Riflessi nello specchio, nel vetro, nell'acqua, riflessi di luce o semplicemente strutture affiancate che si ripetono e si completano. I lavori presentati in questa mostra ricordano a volte il Narciso che ricerca la propria immagine amata nell'acqua, riflettono sulla deformazione del reale quando riflesso su superfici irregolari, sono nell'insieme un gioco simile a quello tanto famoso di Velàzquez nel dipinto Las Meninas, dove nello stesso dipinto c'è il pittore che ritrae, uno specchio, un'intera classe sociale rappresentata.

L'opera d'arte è un riflesso della società, delle sue caratterisitiche e deformazioni. Rappresentare il riflesso non può che risultare quindi un modo di enfatizzare questa sua caratterisitica rendendo la fruizione più incisiva, in modo tale che lo spettatore possa sentirsi coinvolto e invitato a riflettere su come viene percepito dall'esterno, in un cammino catartico verso il riconoscimento di ciò che in ciascuno può essere migliorato.
Alessandro Baito

In collaborazione con
Zamenhof Art – Milano
Cooperativa Letteraria – Torino
KAIROS Magazine – Milano

Gruppo E Artisti inaugurazione 12 aprile ore 17 con recital del Gruppo E Scrittori
Gruppo E Fotografi inaugurazione 19 aprile ore 17

Spazio E
Alzaia Naviglio Grande 4, Milano
Orari: dal martedì al sabato dalle ore 15.00 alle ore 19.00, domenica dalle ore 11.00 alle ore 19.00
Ingresso libero

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