Passeggiata nel sogno / Emozioni d'acqua. Due mostre fotografiche che raccontano Venezia, del suo essere in simbiosi con l'acqua, con la luce e con le nebbie, interpretata da due artiste che ne vivono la quotidianita'.
L'Istituto Italiano di Cultura di Marsiglia, con il patrocinio del Comune di Venezia e della RAI Radiotelevisione italiana, nell'ambito di un vasto progetto, dedicato a Venezia e voluto dalla dott.ssa Roberta Alberotanza, direttrice dell'Istituto, dà il via al terzo ed ultimo ciclo delle manifestazioni, martedi' 15 aprile 2014
Il compito di aprire la serata sarà affidato, alle ore 18,00 a Luigi Alberotanza, che intratterrà il pubblico sulla fragilità di Venezia e le problematiche legate all'acqua alta, illustrando i lavori, in corso da anni, che è previsto dovrebbero essere completati entro il 2016, per la realizzazione del M.O.S.E, il faraonico progetto di realizzazione di paratie mobili per chiudere le così dette bocche di porto, che sono il collegamento tra l’acqua della laguna e quella del mare, al fine di risolvere il problema.
Luigi Alberotanza, laureato in scienze biologiche all’Università di Padova, ha iniziato a lavorare presso l’Istituto della Dinamica delle Grandi Masse del CNR di Venezia, che ha diretto dal 1998 al 2003. Dal 2009 ne fa parte come associated senior scientist. Attualmente presiede il consiglio di amministrazione del Centro di Previsione delle Maree della città di Venezia.
Seguirà l'inaugurazione di due mostre fotografiche che sottolineano l'unicità di Venezia, del suo essere in simbiosi con l'acqua, con la luce e con le nebbie, interpretata con occhio e sensibilità personali da due fotografe che ne vivono la quotidianità.
Passeggiata nel sogno
di Etta Lisa Basaldella
Una ventina di immagini per un percorso alla scoperta di Venezia. Una Venezia irreale sospesa tra cielo e acqua che la fotografa fa rivivere al pubblico in una suggestione di atmosfere, in un susseguirsi di emozioni da lei stessa vissute, fermate in un clic per dare realtà ad un sogno.
Etta Lisa Basaldella, veneziana di nascita, ma come ama definirsi cittadina del mondo. Fotogiornalista e viaggiatrice infaticabile, che da una quarantina d'anni vagabonda per i 5 continenti, ma il suo cuore ritorna sempre a Venezia e alle sue mille sfaccettature. Questa grande passione esordi' nel settembre 1972 in occasione di un viaggio alle isole Aran, in Irlanda, dove si reco' come interprete e segretaria di edizione per seguire le riprese di un documentario, quarant’anni dopo il film l'Uomo di Aran di Robert J. Flaherty. Durante le pause di lavorazione, si divertì a scattare immagini di una realtà di vita profondamente diversa dalla sua. Da quel momento la macchina fotografica è diventata una parte inscindibile del suo essere, congeniale alla sua necessità di conoscere e di scoprire, non solo i luoghi, ma soprattutto altre identità e realtà.
Emozioni d'acqua
di Mirella La Rosa
24 foto per presentare un'angolatura completamente diversa dalla Venezia che noi tutti conosciamo. Una Venezia d'acqua e di luce, una Venezia di emozioni vissute e trasmesse, una Venezia sognata, che gioca a nascondino con sé stessa tra il reale e l'irreale. Il percorso espositivo si snoda come un racconto e come ben analizza il critico Carlo Montanaro ‘… sta a noi decidere se quell'acqua che tutto sovrasta e avvolge, sia l'elemento scatenante della distruzione di una civilizzazione o il liquido amniotico dal quale sta nascendo .…’.
Mirella La Rosa, veneziana affianca all'attività di insegnante la grande passione per la fotografia che sviluppa da una ventina d'anni considerandola come mezzo espressivo per dar corpo alle emozioni. La ricerca la porta a sperimentare nuove tecniche e l'utilizzo di strumenti digitali per ampliare gli orizzonti della propria ispirazione creativa.
Si ringrazia FRANCE EXPRESS per aver trasportato le opere
Contacts presse: Roberta Lombardo Hurstel, + 33 6 10564251//+ 33 9 65036606, hurstel.roberta@orange.fr
Inaugurazione 15 aprile ore 18
Istituto Italiano di Cultura
6, rue Fernand Pauriol – Marsiglia
lunedì - giovedì 10.00-12.30 e 14.30-17.00
Venerdì 10.00-12.00
ingresso libero