Social Sausage. L'artista mette in scena una performance esponendo una concatenazione di dipinti ad olio su tela installati secondo una composizione a zig-zag.
“Profits, like sausages...are esteemed most by those who know least about what goes
into them.”
Alvin Toffler
Storicamente, e a ragione, gli italiani non hanno mai importato salsicce americane:
la grande quantità di additivi poco sani che esse contengono, insieme ai conservanti
ed agli aromi artificiali, è al limite della tossicità e non adatta ad una mente
sana.
L’artista newyorkese Paul Branca, in occasione della sua prima personale a Bologna,
mette in scena una performance di scambio sociale esponendo una concatenazione di
dipinti ad olio su tela installati secondo una composizione a zig-zag.
I dipinti multicolori di Branca nascono dagli scarti di pittura ad olio grattata via
dalla tavolozza dopo le sue quotidiane sessioni di pittura: l’artista
ingegnosamente riempie questi “budelli” con la pittura a olio residua che altrimenti
sarebbe buttata via facendo le pulizie.
Il 12 aprile, giorno dell’opening, i lavori saranno a disposizione del pubblico per
essere acquistati con un sistema di attribuzione dei prezzi molto particolare.
Utilizzando la sequenza numerica di Fibonacci, la prima tela parte con il prezzo di
1 Euro, la seconda ancora con il prezzo di 1 Euro, la terza 2 Euro, la quarta 3
Euro, la quinta 5 Euro, la sesta 8 Euro, la settima 13 Euro, l' ottava 21 Euro, e
via via i lavori successivi crescono di valore fino a 6765 Euro per la ventesima. I
‘grassi’ dipinti di Branca vengono venduti cash and carry, con l’intenzione di
toglierli direttamente dalla parete, come hot dogs al BBQ, e venduti secondo il
principio del ‘chi primo arriva meglio alloggia’, limitatamente a un pezzo a
persona.
La fluttuazione dei prezzi è rivelatrice della struttura capitalistica della domanda
e dell’offerta nella misura in cui i lavori ‘più economici’, sempre meno numerosi,
scompaiono e i prezzi crescono fino all’attuale prezzo di mercato, o ‘di galleria’, e
infine lo sorpassano, diventando delle ‘fregature’. Via via che i lavori meno costosi
vengono venduti, quello che resta sono degli ‘avanzi’ di un altro tipo: oggetti che
non ci possiamo permettere così facilmente e che rimarranno esposti fino alla
chiusura della mostra.
Questi gesti di scambio visuali e questi giochi, si concretizzeranno in
un’installazione di dipinti all’interno di una mostra, associata a questa prima, dal
titolo Inventory Observed, che inaugurerà il 16 aprile presso MARS, Via Guido
Guinizelli, 6 - Milano.
Paul Branca vive e lavora a New York. Tra le sue personali più recenti ricordiamo:
Satin Island presso Scaramouche, New York, e L'origine de l'espace privé &&& presso
Sabot, Cluj, Romania. Ha partecipato, tra le altre, alle seguenti collettive:
Fabrika, presso Court Square, Double Life presso the Sculpture Center, Matter Out of
Place presso the Kitchen – tutte a New York. Il suo lavoro è stato recensito su
Modern Painters, artforum.com, Flash Art, Time Out New York, Art Papers e sarà
presente nel prossimo numero di Fillip. A partire dal prossimo 24 aprile, una
triplice personale presso la Galerie West di Den Haag dal titolo Autonomy Exchange
Archive presenterà una piccola retrospettiva dei suoi lavori progettuali.
Info: www.newmuseum.org/artspaces/view/farnespazio
è un progetto FARNESPAZIO © associato MDA Manifattura delle Arti
Inaugurazione sabato 12 aprile 2014, ore 17.00
Localedue
Via Azzo Gardino, 12c Bologna
orari di apertura: giovedì, venerdì e sabato dalle 15 alle 19 e su appuntamento 331 2273841