Triennale di Milano
Milano
viale Alemagna, 6
02 724341 FAX 02 72434239
WEB
Aurelio Amendola / Cini Boeri
dal 5/5/2014 al 7/6/2014
mar - dom 10.30-20.30, gio 10.30 - 23, la biglietteria chiude un'ora prima

Segnalato da

Micol Biassoni




 
calendario eventi  :: 




5/5/2014

Aurelio Amendola / Cini Boeri

Triennale di Milano, Milano

'In Atelier: fotografie 1970-2014' e' divisa in 4 sezioni: un omaggio a Michelangelo Buonarroti, il racconto della genesi del processo creativo, immagini degli happenings, il rapporto tra gli artisti e l'opera finita. Prosegue il ciclo di mostre 'Icone del Design Italiano' con una selezione di importanti oggetti progettati da Boeri .


comunicato stampa

Aurelio Amendola
In Atelier: fotografie 1970-2014

La Triennale di Milano presenta la mostra In Atelier. Aurelio Amendola: fotografie 1970-2014 dedicata al fotografo Aurelio Amendola che inaugura martedì 6 maggio e resterà aperta fino a domenica 8 giugno.

Dopo la personale su Claudio Abate la Triennale di Milano e la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM hanno scelto di continuare il racconto della fotografia italiana, attraverso la figura del maestro Aurelio Amendola.

Nato a Pistoia, muove i suoi primi passi come fotografo immergendosi nel mondo della scultura antica del Centro Italia. Nel corso degli anni il suo interesse si espande verso l’arte contemporanea e i suoi protagonisti.

La mostra è curata e organizzata dagli studenti del corso di Laurea Magistrale dell’Università IULM in Arti, Patrimoni e Mercati, coordinati da Vincenzo Trione con Anna Luigia De Simone e Veronica Gaia di Orio. L’idea centrale della mostra è esplorare l’atelier, luogo cruciale per l’attività artistica, in cui l’opera d’arte viene concepita, realizzata e infine contemplata, ma anche spazio di vita e di autorappresentazione dell’artista stesso.

Tra alcuni degli artisti fotografati da Amendola troviamo Alberto Burri, Renato Guttuso, Jannis Kounellis, Giorgio de Chirico, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Michelangelo Pistoletto, Emilio Vedova. Saranno inoltre presenti scatti inediti realizzati per la mostra che ritraggono Emilio Isgrò, Nino Longobardi e Mimmo Paladino.

L’esposizione è suddivisa in quattro sezioni.

Michelangelo verso la contemporaneità: presenta un omaggio a Michelangelo Buonarroti la cui scultura è tra i soggetti più ricorrenti e affezionati del fotografo. La scelta di inserire le sequenze fotografiche scattate alla Pietà Rondanini rappresenta un omaggio alla città di Milano.

Officina creativa: racconta l’idea della genesi del processo creativo. In particolare si concentra sul luogo in cui l’artista concepisce le proprie opere. L’atelier assume importanza come ambiente che rispecchia le personalità e l’estro degli artisti.

Happening: raccoglie alcuni momenti unici nell’opera di alcuni tra i più importanti artisti contemporanei. Un momento del fare artistico che Amendola, testimone privilegiato, documenta attraverso i suoi scatti, immortalandone la creatività performativa.

Opera d’artista: il processo creativo volge al termine. Le fotografie esposte narrano il rapporto tra gli artisti e la loro creazione finita.

La mostra è arricchita da un’intervista ad Amendola visibile sui monitor lungo il percorso espositivo, un magazine con interventi critici sull’artista e un catalogo edito da Fmr.

Ufficio Stampa e Comunicazione
Antonella La Seta Catamancio, Responsabile
Micol Biassoni, Marco Martello
T. 02-72434205/247 press@triennale.org

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Cini Boeri
Icone del Design Italiano

Prosegue il ciclo di mostre dedicato alle Icone del Design Italiano.
Triennale Design Museum presenta negli spazi del CreativeSet un nucleo di icone dalla Collezione Permanente del Museo, arricchito dal 6 maggio dalla selezione di Cini Boeri, invitata a indicare gli oggetti per lei necessari e imprescindibili della storia del design italiano.

Gio Ponti, Superleggera,1957, Cassina
Il progetto reinterpreta la sedia tradizionale, realizzando una seduta leggerissima, ma al tempo stesso robusta e durevole. La struttura è in legno di frassino con montanti di sezione triangolare. La seduta può essere in canna indiana intrecciata o in plastica colorata. La Superleggera è un’icona del design italiano e uno dei lavori di maggior successo di Gio Ponti.

Marco Zanuso, Richard Sapper, Algol11, 1964, Brionvega
Il numero undici si riferisce alla dimensione in pollici dello schermo. Si tratta di un piccolo televisore portatile, utilizzabile ovunque, formato da due parti principali: la scocca in plastica di vari colori e lo schermo in vetro. I due pezzi si uniscono sullo stesso filo, raccordati da un profilo metallico. Algol 11 è uno dei vari apparecchi elettronici portatili molto diffusi negli anni ’60.

Marco Zanuso, Grillo, 1967, Sit Siemens
Telefono formato da un solo elemento che contiene ricevitore, disco combinatore e tutti i componenti elettronici. Il ricevitore si apre a scatto, come i telefoni cellulari, ma progettato nel 1967. La presa contiene la suoneria che emette un ronzio simile a quello dei grilli. Di piccole dimensioni, ha rivoluzionato la forma degli apparecchi telefonici.

Piero Gatti, Cesare Paolini, Franco Teodoro, Sacco, 1968, Zanotta
Non è una poltrona, non è una sedia, non è uno sgabello: è un oggetto per sedersi, in un soggiorno è sinonimo di relax e convivialità informale. Ci si può sedere composti o adagiarsi in varie posizioni più o meno comode, credo, perché confesso di non averlo mai provato.

Achille Castiglioni, Pio Manzù, Parentesi, 1970, Flos
Lampada da terra che sostituisce la comune piantana. È formata da pochissimi elementi, un cavo d’acciaio fissato al soffitto, un peso per tenerlo teso e il tubo a forma di parentesi sul quale si innesta il portalampada. Il tubo scorre lungo il cavo e mantiene la lampada in posizione, mentre con un semplice movimento si può alzarla, abbassarla e farla ruotare. Permette di cambiare in qualsiasi momento il punto da illuminare, un ragno...o un’intera stanza.

Super Icona
Vico Magistretti, Selene, 1968, Artemide, Heller
Seduta di plastica realizzata mediante un unico stampo. Economica e funzionale, la seduta si piega e diventa gamba che attraverso il particolare disegno ad incastro rende Selene impilabile, caratteristica utile per una sedia.

Biografia
Laureata al Politecnico di Milano nel 1951, dopo un breve stage nello studio di Gio Ponti, Cini Boeri inizia una lunga collaborazione con Marco Zanuso. Nel 1963 intraprende la propria attività professionale, occupandosi di architettura civile, e disegno industriale. Ha progettato in Italia e all'estero case unifamiliari, appartamenti, allestimenti museali, uffici, negozi, dedicando grande attenzione allo studio della funzionalità dello spazio e ai rapporti psicologici tra l'uomo e l'ambiente. Nell'ambito del disegno industriale si è occupata in modo particolare del progetto di elementi per l'arredo e componenti per l'edilizia. Diverse sue realizzazioni sono presenti in musei ed esposizioni internazionali. Ha tenuto conferenze e lezioni presso diverse università e istituzioni in Italia ed all’estero.
Negli anni ’81‑’83 ha svolto, presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, corsi di "progettazione architettonica" e di "disegno industriale e arredamento".
Nel 1986 ha partecipato alla mostra "Progetto domestico" allestita dalla XVII Triennale di Milano.
Ha partecipato a numerose giurie di concorsi internazionali.
Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, fra cui il Premio Compasso d’Oro.

Icone del Design Italiano
4 aprile 2014 – 22 febbraio 2015
Triennale Design Museum, CreativeSet
A cura di Silvana Annicchiarico, Direttore Triennale Design Museum
Progetto di allestimento Antonio Citterio Patricia Viel Interiors

Selezioni di:
Enzo Mari 3 aprile / 4 maggio 2014
Cini Boeri 6 maggio / 8 giugno 2014
Mario Bellini 10 giugno / 13 luglio 2014
Andrea Branzi 15 luglio / 31 agosto 2014
Nanda Vigo 2 settembre / 28 settembre 2014
Alessandro Mendini 30 settembre / 19 ottobre 2014
Ugo La Pietra 21 ottobre / 16 novembre 2014
Michele De Lucchi 18 novembre / 14 dicembre 2014
Gaetano Pesce 16 dicembre 2014 / 18 gennaio 2015
Antonio Citterio 20 gennaio / 22 febbraio 2015

Ufficio stampa e Comunicazione
Damiano Gullì
tel. 02 72434241
damiano.gulli@triennale.org
www.triennale.org

Inaugurazione: 6 maggio ore 19.00

La Triennale di Milano
viale Alemagna 6 - 20121 Milano
Orari di apertura:
Martedì - Domenica 10.30 - 20.30
Giovedì 10.30 - 23.00
La biglietteria chiude un’ora prima delle mostre. Lunedì chiuso.
Ingresso: 4,00/3,00/2,00 Euro

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Rosanna Bianchi Piccoli
dal 14/12/2015 al 23/1/2016

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