Gluck50
Milano
via Cristoforo Gluck, 50
02 45484623
WEB
Leonardo Pivi
dal 6/5/2014 al 25/7/2014
mar-ven 10-13 e 15-19

Segnalato da

Gluck50



approfondimenti

Leonardo Pivi



 
calendario eventi  :: 




6/5/2014

Leonardo Pivi

Gluck50, Milano

Platonic Love. La mostra, ideata nel corso del progetto di residenza avviato nel 2013, presenta una serie di opere in marmo scolpite riprendendo modelli in gesso in scala 1:1; l'obiettivo e' un formale all'antichita' classica.


comunicato stampa

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A pochi metri dalla Stazione Centrale di Milano, in via Gluck, una delle strade simbolo della crescita del capoluogo lombardo negli anni settanta, sorge Gluck50, nata nel 2013 come residenza privata per artisti e spazio innovativo che accoglie, su invito, artisti italiani e internazionali, già affermati ed emergenti, che potranno esprimersi in assoluta libertà, al fine di creare progetti d’arte di alto livello.
Questa realtà si pone tra i principali obiettivi quello di promuovere, sostenere, documentare la crescita artistica contemporanea di talenti, condividendo e contemplando la realizzazione di progetti d’arte ambiziosi, originali e complessi.
Dopo Thiago Rocha Pitta e Yuki Kimura, dal 7 maggio al 26 luglio 2014, Gluck50 presenterà Platonic Love, la mostra personale di Leonardo Pivi (Cesena, 1965), pensata appositamente per lo spazio espositivo nel corso del progetto di residenza per artisti avviato nel 2013.
Per l’occasione l’artista esporrà una serie di opere in marmo scolpite da modelli in gesso, realizzate in scala 1:1, con l’obiettivo di richiamare i modelli formali della classicità, all’interno dei quali convivono tipologie bizzarre e personali che si animano mostrando una potente vitalità spaziale, su cui l’autore interviene, mettendo a frutto i suoi studi sulla luce con l’ambizione di aggiornare il concetto classico e neoclassico di bellezza del corpo umano nel terzo millennio.

Colti in atteggiamenti al limite dell’osceno e del provocatorio, i personaggi di Pivi evocano una varietà di modelli ispiratori come il bello ideale e divinizzante e la materialità carnale plasmata con religiosità che ascolta e guarda gli dei, senza per questo sottrarsi a riferimenti più contemporanei come bambole gonfiabili e Crash Test Dummies, dando nuova veste alla fredda natura della materia marmorea e riportando l’attenzione sul corpo umano e a valori ad esso associati come la monumentalità, il dinamismo, la torsione e il movimento.
Spaziando da tematiche che vanno da fatti di cronaca a altri considerati pilastri del tormento esistenziale, Pivi indaga nuovi possibili scenari poetici ed espressivi utilizzando l’arma della bellezza intesa ancora come riparatrice e consolatrice dell’animo.

Note biografiche
Leonardo Pivi nato nel 1965 a Cesena (FC).

Vive tra Milano e Riccione. Si laurea nella materia di pittura presso l’Accademia Belle Arti di Bologna nel 1988.
Nei primi anni novanta comincia il suo percorso espositivo, realizzando le sue prime istallazioni scultoree di piccolissime dimensioni. Di questo primo periodo gli eventi più rilevanti da segnalare sono le due mostre personali, la prima “Anima mangia anima” nella sede storica della galleria Neon di Bologna (curata da Roberto Daolio), nel 1994 “Atto di preghiera” presso la galleria Analix di Ginevra (curata da Gianni Romano).
Tra le più recenti esposizioni personali nel 2004 “Corpo estraneo” galleria Astuni Bologna (curatori Luca Beatrice, Marco Senaldi); “Upload”, Torino, personale presso Marena rooms Gallery (curata da Guido Curto), 2013 “Terra bruciata” presso il Museo FAR, Fabbrica Arte Rimini (curatore Marco Senaldi).
Ha partecipato ad importanti mostre collettive nazionali ed internazionali di rilievo: “Giro d’Italia” galleria Sargentini (Roberto DaOlio), “Rentrè” (curata da Renato Barilli); “Vingt pieces fragiles”, Ginevra (Gianni Romano); “Il marmo e la celluloide” e “Cover teory”, (Marco Senaldi); “Figurazione e defigurazione” alla Galleria Civica di Bolzano (Letizia Ragaglia); nel 2003 alla Basilica palladiana di Vicenza: “generazionale” (curata da Beatrice Buscaroli), e alcune biennali tra cui nel 2007 la Biennale di Scultura a Carrara (Francesco Poli).

Milano, marzo 2014

---english

Gluck50 is located near Milan’s Central Railway Station, in via Gluck, one of the streets symbolizing the urban growth the city has experienced in the 1970s. Founded in 2013, Gluck50 is a private residence space for Italian and international artists, both established and emerging, who can express themselves in complete freedom, in order to create excellent art projects.
One of Gluck50’s main objectives is to promote, support and document the development of contemporary artistic talents, sharing and contributing to the creation of ambitious, original and complex art projects.
After Thiago Rocha Pitta and Yuki Kimura, from May 7 to July 26, 2014, Gluck50 presents Platonic Love, a solo exhibition of Leonardo Pivi (b. Cesena, 1965), the artist has specifically designed for the exhibition space during his residence in 2013.
For the occasion Pivi will exhibit a series of life-size marble statues sculpted and carved from plaster models, with the aim to retrieve formal classical models, where bizarre and personal typologies coexist and come to life showing a strong spatial vitality The artist’s intervention aided and abetted by his studies on light has the ambition to update the concept of classical and neo-classical beauty of the human body in the third millennium.

Caught in an attitude between the obscene and the provocative, Pivi’s characters evoke a variety of inspirational models such as an ideal and deified concept of beauty and religiously-shaped bodies that refer to the gods without preventing more contemporary references such as inflatable dolls and crash test dummies, giving a new look to marble’s cold nature and bringing back the attention to the human body and the values ​​associated with it such as monumentality, dynamism, twisting and movement .
Ranging from current events to topics considered cornerstones of existential anguish, Pivi investigates new possible poetic and expressive patterns using beauty as a restoring and comforting force.

Biography
Leonardo Pivi was born in Cesena, Italy, in 1965.
He lives in Milan and Riccione.

Pivi attended the Academy of Fine Arts in Bologna where he graduated with a degree in painting in 1988.

In the early 1990s he started making​​his first small-size sculptural installations, The most significant exhibitions featuring this body of work are "Soul eats Soul", Neon Gallery, Bologna, 1992 (curated by Roberto Daolio) and “Act of Worship", Galerie Analix Forever, Geneva, 1994 (curated by Gianni Romano).
His most recent solo exhibitions include "Foreign Body" Astuni Gallery Bologna, 2004 (curated by Luca Beatrice and Marco Senaldi) "Upload" Marena Gallery, Turin, 2004 (curated by Guido Curto), "Scorched Earth" FAR Museum, Rimini, 2013 (curated by Marco Senaldi).
Group exhibitions include "Vingt pièces fragiles", Galerie Analix Forever, Geneva, 1992 (curated by Gianni Romano); “Premio Marche 1993” (curated by Renato Barilli); "Art Tour of Italy", L’Attico/Sargentini, Rome, 1997 (curated by Roberto Daolio), "Figuration Defiguration", Galleria Civica, Bolzano, 1999 (curated by Letizia Ragaglia); "Cover Theory", Officina della Luce, Piacenza, 2003 (curated by Marco Senaldi ); "Generational", Basilica of Palladio, Vicenza, 2003 (curated by Beatrice Buscaroli); "Marble to Celluloide", Parco e Villa La Versiliana, Marina di Pietrasanta, 2006 (curated by Marco Senaldi); and the 13rd Biennale of Sculpture, Carrara, 2007 (curated by Francesco Poli).

Milan, March 2014

Immagine: Leonardo Pivi, neoplatonic, 2013-14, 50x70 cm, copyright riservato

Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche - Anna Defrancesco, tel. 02 36 755 700 anna.defrancesco@clponline.it

Gluck50
via Gluck 50 - 20125 Milano
Orari:
martedì – venerdì, 10-13; 15-19; sabato su appuntamento
Ingresso libero

IN ARCHIVIO [5]
Matheus Rocha Pitta
dal 27/10/2015 al 28/1/2016

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