Il suono interiore di tutte le cose. Dipinti recenti
"L'artista, che sotto molti aspetti rimane simile al bambino per tutta la vita, puo' percepire piu' facilmente di chiunque altro il suono interiore di tutte le cose". Cosi' scriveva Wassily Kandinsky nel "Cavaliere azzurro" un secolo fa. Questa frase del grande artista russo racchiude in modo compiuto l'origine della pittura di astrazione. La definizione si modella perfettamente sull'arte di Francesco Paolo Ambrosecchio: nella sua pittura non c'e' mai la ricerca del facile 'effetto scenico', ne' tanto meno la sterile proposizione della forma e del colore come decorazione, avulsa dalla ricerca artistica e interiore. Questo percorso si arricchisce nella piu' recente produzione di nuove 'visioni' e di nuove sperimentazioni tecniche, oltre che formali, dunque non c'e' mai cristallizzazione, un punto di non ritorno, ma prosegue in modo costante la voglia di cercare, di Francesco Paolo Ambrosecchio e questa voglia rende l'arte una ricerca che non si esaurisce mai. (Bruno Pierozzi). Inaugurazione 10 maggio ore 18.