L'artista sceglie di ''vedere'' cio' che oramai non si guarda piu' con la stessa attenzione, e con l'aiuto delle piu' sofisticate tecnologie opera su di una materia preesistente per modificarla e ripresentarla scarnificata, rimodellata e privata dell'iniziale codice interpretativo.
"Wo bist du?"
a cura di Fabiola Naldi
Opening: sabato 24 gennaio 2004 ore 18.30
Heinrich Gresbeck sceglie di "vedere" ciò che oramai non si guarda più con la
stessa attenzione, e con l'aiuto delle più sofisticate tecnologie opera su di
una materia preesistente per modificarla e ripresentarla scarnificata,
rimodellata e privata dell'iniziale codice interpretativo. Il procedimento
tecnico applicato a un insieme di immagini selezionate a priori dall'artista si
sviluppa su di un preciso meccanismo di cancellazione, occultamento e
sottolineatura di alcuni frammenti iconografici trasmessi via video.
L'operazione effettuata da Gresbeck consiste nell'occultare una porzione
dell'immagine (scandito da singoli frame composti da 25 fotogrammi al secondo
ciascuno) che, nelle mani di questo chirurgo visivo si comporta come una singola
fotografia statica al punto da presentarsi come le classiche nature morte.
Non esiste la possibilità di automatizzare il procedimento, tutto resta manuale,
dalla scelta del prodotto iniziale (nel caso del video SERAPHIM, l'immagine
dello skin head Edward Norton è desunta dalla pellicola americana "American
History X" di Tony Kaye), al processo tecnico privo di metodo o filtri, fino
alla ricomposizione video ornata di sonori estranianti e inquietanti.
L'insolita ricezione di una nuova forma visiva priva di riferimenti è
amplificata dall'audio dei due video utilizzato non come semplice sottofondo
musicale ma come precisa valenza concettuale inscindibile dal prodotto finale.
La scelta di una ouverture ripetitiva, ossessionante, ritmica e ipnotica degli
Einstürzende Neubauten (dall'album "Tabula Rasa") per SERAPHIM, funziona come
atto disturbatorio aggiunto, scelto come intenzionale violazione di un ordine
precostituito volto ad ottenere un effetto alienante. Per il video WO BIST DU?
l'immagine iniziale (un bambino che chiede l'elemosina sul bordo di una
qualsiasi strada metropolitana) è tratta da un promotional video "the Host of
Seraphim" del 1993 del gruppo musicale Dead can Dance mai uscito sul mercato e i
rumori che lo accompagnano sono stati registrati a New York dallo stesso artista
nel 1998.
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