Reio Aare
Adel Abidin
Aino Kannisto
Flo Kasearu
Paul Kuimet
Riikka Kuoppala
Mikko kuorinki
Eva Labotkin
Antti Laitinen
Liisa Lounila
10x10 meters
Tanja Muravskaja
Kristina Norman
Nelli Palomaki
Mark Raidpere
Anna Rokka
Jani Ruscica
Eva Sepping
Liina Siib
Pia Siren
Pilvi Takala
Ludovico Pratesi
Identita' nell'arte contemporanea delle ultime generazioni tra Finlandia ed Estonia. Sculture, fotografie e video di 21 artisti analizzano le identita' mutevoli e fluttuanti della societa' globalizzata da punti di vista privati e politici, antropologici e geografici.
a cura di Ludovico Pratesi
In mostra, nella sede del MACRO Testaccio, un totale di 21 opere (una per ogni artista) realizzate dagli artisti estoni Reio Aare, Flo Kasearu, Paul Kuimet, Eva Labotkin, Tanja Muravskaja, Kristina Norman, Mark Raidpere, Eva Sepping, Liina Siib, 10x10 meters, e dagli artisti finlandesi Adel Abidin, Aino Kannisto, Riikka Kuoppala, Mikko Kuorinki, Antti Laitinen, Liisa Lounila, Nelli Palomäki, Anna Rokka, Jani Ruscica, Pia Sirén, Pilvi Takala.
Dal 21 maggio al 14 settembre il MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta la mostra Shifting Identities, a cura di Ludovico Pratesi e organizzata dalla Väinö Tanner Foundation, che raccoglie per la prima volta 21 esponenti delle ultime generazioni dell’arte estone e finlandese, accomunati da una profonda riflessione sul tema dell’identità.
Pur appartenendo a differenti aree geografiche, scandinava e baltica, gli artisti finlandesi ed estoni delle ultime generazioni hanno sviluppato punti di vista simili e complementari, condizionati da vicinanze etniche e linguistiche, e soprattutto da una storia a tratti comune che ha visto le due nazioni sottostare, seppure con diverse modalità, all’influenza dell’ex Unione Sovietica, con conseguente necessità di riaffermare e ridefinire le rispettive identità nazionali particolarmente sentita in Estonia, assoggettata a cinquant’anni di occupazione.
Mentre la questione identitaria non appare come fondamentale per l’arte finlandese del dopoguerra, fatta eccezione per il gruppo alternativo dei “Vendemmiatori” (The Harvesters) negli anni Settanta, appare invece fondamentale per gli artisti delle ultime generazioni sia in Finlandia che in Estonia.
Identità mutevoli e fluttuanti, sempre più complicate da definire in una società globalizzata che tende all'omologazione generale, sono analizzate dagli artisti da punti di vista privati e politici, sociali e antropologici, geografici e simbolici, attraverso una gamma di linguaggi espressivi che vanno dalla scultura alla fotografia e al video.
Ufficio Stampa:
Zètema Progetto Cultura S.r.l. Tel 06 82077.1 Fax 06 82077.105 info@zetema.it
Inaugurazione martedì 20 maggio 2014, ore 19.00
MACRO Testaccio
Padiglione A e B piazza Orazio Giustiniani, 4 Roma
Orario: da martedì a domenica, ore 16.00-22.00 (la biglietteria chiude 30 minuti prima)
Tariffa intera: 6 €
Tariffa ridotta: 4 €
MACRO via Nizza + MACRO Testaccio
Tariffa intera: non residenti 14,50 €, residenti 13,50 €
Tariffa ridotta: non residenti 12,50 €, residenti11,50 €