Il chiaro scuro del carcere. Il percorso espositivo e' composto da 28 fotografie con didascalie redatte da detenuti, che raccontano il percorso del carcerato dal momento del suo ingresso fino all'arrivo in cella. In mostra anche testi storici concernenti la "scienza delle prigioni".
La Mostra, allestita dalla Camera Penale di Milano con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Magistrati di Milano, consiste in un pannello illustrativo e ventotto fotografie, corredate da didascalie redatte da detenuti, che raccontano il percorso del detenuto dal momento del suo ingresso in carcere fino all’arrivo in cella.
Le suggestive immagini in bianco e nero colgono le tappe fondamentali di tale “cammino”. Scopo della iniziativa è non solo quello di mostrare e condividere le emozioni che la realtà carceraria suscita in chi è estraneo a questo mondo, ma anche quello di raccogliere fondi per finanziare un progetto di laboratorio audiovisivo e fotografico, all’interno dell’istituto penitenziario milanese di San Vittore, che favorisca il percorso di reinserimento dei detenuti.
Sarà, infatti, possibile contribuire al progetto ordinando una o più copie delle fotografie realizzate e versando una donazione.
Accanto alle fotografie verranno esposti testi storici concernenti la “scienza delle prigioni” tratti dal patrimonio della Biblioteca Universitaria.
L’iniziativa verrà ufficialmente presentata in occasione del Convegno Interno carcere. Uno sguardo oltre i moniti della Corte EDU verso una nuova politica penitenziaria, in programma nello stesso Salone Teresiano nel pomeriggio di giovedì 22 maggio. Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Pavia, in collaborazione con la Biblioteca Universitaria di Pavia, presenta la mostra Il Chiaroscuro del carcere. Percorso di immagini.
Biblioteca Universitaria,
corso Strada Nuova 65, Pavia
Orario: Lunedì - venerdì: 8.15 - 18.45 sabato: 8.15 - 13.45.
Ingresso libero.