COD:5005. Personale di pittura
5005 e' il codice cromatico del blu, scuro, intenso, profondo, usato da ETNIK e simbolo del buio che pervade le atmosfere cupe in cui fluttuano le sue composizioni, i suoi paesaggi urbani. Con Etnik le citta' invisibili di Italo Calvino diventano le citta' prospettiche che mostrano il loro lato oscuro: imprigionano l'uomo, deturpano la natura, annientano gli esseri viventi. Non c'e' una via di fuga. La battaglia che la natura compie contro la crescita costante del cemento e' vana. Gli uomini non hanno scampo, isolati nella loro solitudine o imprigionati nelle forme. Nelle opere in mostra la citta' decostruita in strutture geometriche fluttuanti, tra cui emergono palazzi, casermoni, scorci classici e architetture industriali diventa una gabbia, in cui l'essere umano (si) e' intrappolato. Quella che emerge e' una critica ironica e tagliente, che racchiude il rapporto contraddittorio di Etnik con la citta': da un lato vincolo e prigione, dall'altro fonte d'ispirazione e tela espressiva. In tutte le opere le lettere che compongono la sua tag Etnik sono una presenza costante, anche se apparentemente irriconoscibile nella loro trasformazione in masse geometriche.