Iron & Diamonds. Grunfeld e Hume mettono in scena un dialogo tra i loro linguaggi espressivi, in costante equilibrio tra astrazione e figurazione, si influenzano e si alimentano l'un l'altro generando nuovi possibili corto-circuiti.
Thomas Grünfeld & Gary Hume
Iron & Diamonds
Dal 27 maggio 2014 Massimo De Carlo presenta Iron & Diamonds, una mostra di Thomas Grünfeld e Gary
Hume per la prima volta insieme in un progetto realizzato a quattro mani.
Per Iron & Diamonds Grünfeld e Hume mettono in scena un dialogo tra i loro linguaggi espressivi, in
costante equilibrio tra astrazione e figurazione. In questa mostra i mondi dei due artisti si influenzano e si
alimentano l'un l’altro generando nuovi possibili corto-circuiti.
L’universo inquieto di Thomas Grünfeld si esprime in sculture, fotografie, collage, installazioni: l’arte di
Thomas Grünfeld genera nello spettatore sentimenti contrastanti tra ciò che appare familiare e ciò che
appare del tutto artificiale. Con questa prospettiva Grünfeld ha creato i Misfits, assemblaggi di specie diverse
di animali in tassidermia combinate secondo criteri di proporzionalità e di verosimiglianza. La
giustapposizione di elementi ibridi e contrastanti pone le basi per altre serie di lavori dell'artista come i
Gummies - sculture in gomma naturale che sembrano cuscini appogiati a terra e che sono realizzati in
maniera automatica, senza il controllo assoluto dell’artista - le opere in feltro – che sottolineano l’abilità di
Grünfeld nelle combinazioni e nelle ibridazioni - i Wall Pieces e gli Eye Paintings, in cui diventa difficile
l'individuazione di un confine netto tra natura e artificio e tra il vero e il falso, tra ciò che attrae e ciò che
genera repulsione.
Anche le opere dell'artista britannico Gary Hume – tra i primi esponenti del cosiddetto movimento degli
Young British Artist, e che ha fatto parte della celeberrima mostra Freeze (1988) – esplorano confini non
precisi e non facilmente categorizzabili, costantemente in sospeso tra astrazione e figurazione. Il vocabolario
di Gary Hume utilizza colori brillanti, superfici riflettenti e forme minimali che sembrano ingrandimenti di
fotografie. Nel linguaggio di Gary Hume i soggetti sono ridotti all’essenziale. Dai Door Paintings dell’inizio
della sua carriera - rappresentazioni a grandezza naturale di porte di ospedali - Gary Hume si dedica poi a
dipinti in vernice lucida su tavole di alluminio in cui le forme e i soggetti – celebrità, uccelli, pupazzi di neve -
vengono portati a un’estrema semplificazione e in cui il colore, sempre luminoso, diventa il vero
protagonista.
Thomas Grünfeld è nato a Opladen nel 1956. Vive e lavora a Colonia. Le sue opere sono state esposte in
mostre personali come Homey, Opere 1986 - 2013, Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce, Genova
(2014); Homey, Werke von 1981 bis 2013, Museum Morsbroich, Leverkusen (2013). Thomas Grünfeld ha
esposto in mostre collettive come Schnitte im Raum: Skulpturale Collagen, Museum Morsbroich, Leverkusen
(2011); Tier-Perspektiven, Georg Kolbe Museum, Berlin (2009); Genesis - The Art of Creation, Zentrum Paul
Klee, Bern (2008); Expedition into the World of Animals, Sprengel Museum, Hannover (2008); Der Künste
Ihre Räume, Kunstverein, Bonn (2005); Royal Academy of Art 2002, Royal Academy of Art, Londra (2002);
Rosso Vivo, PAC Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano (1999); Animal, Anima, Animus, P.S.1
Contemporary Art Center, New York (1998).
Gary Hume è nato a Kent nel 1962. Vive e lavora a Londra. Gary Hume ha esposto con mostre personali in
prestigiose sedi espositive come la Tate Britain a Londra (2013), la Whitechapel Art Gallery a Londra (1999),
The National Galleries of Scotland a Edinburgh (1999), la Fundação La Caixa di Barcelona (2000), l’Irish
Museum of Modern Art di Dublino (2003), la Kunsthaus Bregenz (2004). Tra le sue mostre collettive: The
Royal Academy at Hatfield House, Hatfield House, Londra (2013); Full House, Schönewald Fine Arts,
Dusseldorf (2013); Royal Academy Schools, Londra (2006), Tate Britain, Londra (2004); The Bird has a
Yellow Beak, Kunsthaus Bregenz (2004); Kunsthalle Basel (2002) e Museum of Contemporary Art, Los
Angeles (2001). Gary Hume ha ricevuto la nomina per il Turner Prize nel 1996 e ha rappresentato la Gran
Bretagna alla Biennale di Venezia nel 1999.
Per informazioni e materiali:
Ufficio Stampa, Massimo De Carlo
T. +39 02 70003987 - F. +39 02 7492135 press@massimodecarlo.com
Inaugurazione martedì 27 maggio 2014, dalle ore 19.00 alle ore 21.00
Massimo De Carlo
via Giovanni Ventura, 5 - 20134 Milano
Orari: dal martedì al sabato 11.30-19.30
Ingresso libero