Piramidi di fede. D'Ercole usa il ferro in quanto sostanza plasmabile e riciclabile all'infinito, simbolo di forza e portanza, cui dona una consistenza leggera e instabile.
a cura di Massimo Locci
Il ferro è da sempre protagonista nelle sculture di Alessandro D’Ercole, amato per la sua stessa essenza primordiale che è consunstanziale con la sua idea di arte, costantemente in bilico tra proliferazione e germinazione di segni. Usa il ferro in quanto materia dalla finitura barbarica, attrattore magnetico di altri elementi metallici, sostanza plasmabile e riciclabile all’infinito, simbolo di forza e portanza, cui D’Ercole dona una consistenza leggera e instabile.
In questa mostra, l’artista vuole far emergere l'arte come forma di comunicazione e di rappresentazione della società, superando l’attuale frattura tra manufatto artistico e spazio urbano.
L’Arte e l’ Architettura, quale insiemi di opere materiali costruite dall’uomo nell'ambiente naturale, sono esse stesse un sistema complesso che segue le leggi individuate da Ilya Prigogine (premio Nobel per la chimica, che ha teorizzato le strutture dissipative, sistemi lontani dall'equilibrio e aperti all'esterno, nei quali le fluttuazioni di energia possono produrre ordine dal caos).
Arte connessa con la flessibilità di concezione e con il dinamismo della vita.
E’ un’ipotesi sperimentale in cui l’artista convoglia vari mezzi espressivi. Rispetto ai metodi tradizionali quello di Alessandro D’Ercole implica l'individuazione di processi topologici più complessi e stratificati, una maggiore flessibilità nel gestire lo spazio, una concezione dell’arte integrata con l'organismo architettonico e lo spazio urbano. Le sue opere diventano microcosmi che possono essere lette indifferentemente come una statua abitabile o come un’architettura scultorea.
L’evento, a cura dell’ associazione Massenzio Arte, sarà ospitato dal museo U. Mastroianni di Marino (Roma). Al vernissage saranno presenti l’artista Alessandro D’Ercole, il curatore Massimo Locci, il direttore del museo civico Alessandro Bedetti e rappresentanti istituzionali.
Notizie biografiche:
Roma, classe ’47, studi scientifici e laurea in legge. Lavora per breve tempo in una casa di distribuzione cinematografica, per la quale scrive due sceneggiature.Pubblica il suo primo libro ‘Giombi’. Nel ’69 insegna musica presso l’accademia filarmonica romana. Dagli anni ’80 si dedica alla promozione e divulgazione dell’arte, scoprendo, nello stesso periodo, i metalli – soprattutto il ferro – che rappresenta per lui la sintesi di ogni esigenza estetica: segno, disegno, colore. Dal ’90 espone in mostre collettive e personali a cura di grandi critici del calibro di Vito Apuleio, Elio Mercuri, Massimo Locci, ottenendo ottime recensioni sulla stampa generalista e di settore. Esposizione annuale a Massenzio Cinema dal 1989 al 1997. Nel ‘93 Palazzo Valentini, prefettura piazza Venezia, mostra antologica.
Nel ‘91 galleria Fontana, mostra personale " I nuovi cavalieri".
Nel 2003 avvia il progetto degli atelier d’artista.
Nel 2004 inaugura la cavea Alberto Sordi (Marino), per la quale realizza la scultura ‘Si gira’.
Nel 2005 " la partita interrotta" a cura di Giuseppe Salerno (personale) e inaugurazione della scultura "la mano del vigile" ad Asti, presso il Comando Provinciale dei vigili del fuoco.
2006 esposizione a Rhiad, Emirati ed al Cairo.
2007 esposizione personale di sculture sul sacro presso la chiesa di San Clemente, presso il Mitreo di Roma.
Nel 2007 viene inaugurata anche la seconda sede dedicata agli atelier d’artista.
2009 mostra personale organizzata dal comune di Malcesine al Castello Scaligero sul lago di Garda.
2011 esposizione a Firenze a Santa Maria Novella della scultura ‘Uno ed angelo’.
2011 presentazione del libro " LUNO E l'omino"
2012 mostra personale alla galleria "Mitreo di Roma.
2012 mostra personale a Fabriano presso la biblioteca comunale a cura di Giuseppe Salerno.
Nel 2013 presenta uno nuovo progetto di baratto dei saperi e delle arti, dal titolo MassenzioBarter.
Attualmente vive e lavora tra Roma e Pistoia.
Organizzazione a cura di Associazione Culturale Massenzio Arte
www.massenzioarte.it
e-mail: massenzioarte2@gmail.com f.ruta2@libero.it
tel.: 3394998840-3289232342
Catalogo Gangemi Editore (disponibile in sede)
Ufficio Stampa MassenzioArte Press
328-9232342
massenzioarte2@gmail.com
Inaugurazione: venerdì 30 maggio, ore 18.00
Museo Civico Umberto Mastroianni
piazza Matteotti, 13 - Marino (RM)
Lun-dom 9.30-12.30, mart, giov e ven anche 15-18
Ingresso libero