Lost in (Heaven). Il nucleo centrale della sua sperimentazione parte dal luogo in cui i lavori nascono, grandi cantieri estemporanei e precari, in cui le tele non hanno obblighi formali.
Il percorso artistico espositivo di Paolo Ciabattini prosegue al Museo d’Arte di Zurab Tsereteli di Mosca, una personale che rappresenta una tappa internazionale importante nella ricerca dell’artista milanese. Presentata dall’Accademia Russa di Belle Arti e dalla Fine Art Gallery moscovita l’esposizione segna un passaggio di ricerca e sperimentazione che si è andato a evolvere nel tempo attraverso una ricerca architettonica costituita da studi sullo spazio, su strutture interne ed esterne, su scale cromatiche che hanno portato Paolo Ciabattini ad approdare a un codice poetico fatto di sola pittura.
Il nucleo centrale della sua sperimentazione parte dal luogo in cui i lavori nascono, grandi cantieri estemporanei e precari, in cui le tele non hanno obblighi formali o misure standard e le sedimentazioni di materia e colore sono gettiti energetici, gestuali e intimisti. Il site specific è costretto poi a sottoporsi al transito nello spazio espositivo pubblico e nello spazio domestico privato, luoghi nei quali le dimensioni fuori scala possibili nell’atelier della fabbrica, costituiscono una sfida e spostano la narrazione e la potenza estrema dei dipinti in un’area più concettuale e contemporanea.
Il titolo della mostra Lost (in Heaven) è già una dichiarazione d’intenti, una modalità artistica, un impianto culturale, ma soprattutto esistenziale di Paolo Ciabattini di intendere la vita senza filtri, senza reticenze, vissuto con la spregiudicatezza e il coraggio di artista puro e incondizionato. La produzione delle opere in mostra è interamente concepita e realizzata in uno studio russo nel quale le fasi del lavoro sono registrate e documentate a voler suggellare un’ulteriore modulazione tra lo spirito moderno della pittura informale e la sua discontinuità anteriore con la tradizione stessa per un impianto artistico tra passato e presente, estetica moderna e identità contemporanea.
Martina Cavallarin
Per informazioni:
Fine Art Gallery
Tel. +7 499 251 7649
pr@galleryfineart.ru
Inaugurazione: 3 Giugno 2014 dalle h 18,30
Accademia Russa di Belle Arti. Museo “Galleria Zurab Tsereteli”,
Tverskoy Boulevard 9 +7Mosca
mar-dom 12-20
Ingresso libero