Paesaggi rarefatti e immacolati, costituiti quasi solo da figure dipinte con pennellate precise all'interno di un ampio spazio bianco, che di volta in volta diventa montagna, mare, piazza o strada.
I lavori maggiormente conosciuti di Di Pasquale mostrano paesaggi rarefatti e
immacolati, costituiti quasi solo da figure dipinte con pennellate precise
all'interno di un ampio spazio bianco, che di volta in volta diventa montagna, mare,
piazza o strada. Gli scenari sono luoghi d'incontro e mediazione tra natura e
civiltà, dove la gente si raggruppa creando ritmi e costellazioni dettate dalle
forme del paesaggio. Sin dai primi lavori le sue tele spesso sono state
caratterizzate dalla presenza dell'elemento vegetale: rami, foglie, arbusti che con
il loro infittirsi creano una trama che si sovrappone o fa da sfondo alla scena.
In queste ultime opere il paesaggio e la vegetazione diventano i veri protagonisti,
l'artista infatti si è lasciato ispirare dai dipinti più esotici di Henri Rousseau,
dalla loro forza evocativa nel rappresentare un ritorno alle origini attraverso
paesaggi sognanti, che fanno da cornice ad animali archetipici. Quella di Di
Pasquale è una natura sospesa e silenziosa, che ci osserva dall'interno dei suoi
quadri attraverso animali che assomigliano a guardiani o sentinelle, attenti a
custodire i segreti della natura da cui a loro volta sono protetti. Questi animali
diventano quindi guide di un cammino che l'artista ci invita a percorrere dentro la
natura per perdersi e ritrovarsi insieme ad essa. Queste opere ci invitano a
fermarci e riflettere, costituendo un momento di sospensione dal caos e dalla
frenesia del quotidiano, per tornare a farci domande antiche.
Fedele alla sua poetica, Gianluca Di Pasquale ha cercato anche in questo caso, più
che di descrivere la realtà, di ricreare in pittura paesaggi vicini alla sua idea di
armonia.
Gianluca Di Pasquale è nato a Roma nel 1971, vive e lavora a Milano.
Inaugurazione giovedì 5 giugno ore 18.30
Galleria Monica De Cardenas
Via Francesco Viganò 4 - Milano
Orario: martedì - sabato 15 - 19
Ingresso libero