Un sogno concreto. Personale
GAC e' il Marinetti della seconda meta' del novecento. Un ideologo dell'arte che nell'essenza dell'autostoricizzazione ha indicato una via coraggiosa per superare la crisi del sistema che aveva previsto sin dai primi anni settanta. Una crisi dovuta soprattutto alle difficolta' dell'uomo artista che aveva alimentato in modo abnorme elementi secondari facendoli diventare primari. Una alterazione artificiosa di non valori che nel tempo hanno costituito una catena sempre piu' difficile da spezzare. Ma GAC, in tempi non sospetti, si pone al di fuori di tutto questo. La sua e' una visione di una nuova arte per un nuovo mondo. Ma possiamo affermare che quel nuovo mondo tarda ancora a realizzarsi nonostante le varie figure professionali create dal nostro sistema culturale. Figure che il piu' delle volte ambiscono solo ad un posto di lavoro ammantato dal valore aggiunto della cultura. Quindi il nostro centenario non dovra' essere solo commemorativo ma soprattutto realizzativo naturalmente nel nome di GAC. (Giancarlo Da Lio) Inaugurazione 7 giugno 11-20.