Associazione Culturale La Roggia
Pordenone
viale Trieste, 19
0434 552174 FAX 0434 552174
WEB
Wlodzimierz Karankiewicz
dal 6/6/2014 al 26/6/2014
mar-sab 16-19.30

Segnalato da

Associazione Culturale La Roggia



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Włodzimierz Karankiewicz



 
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6/6/2014

Wlodzimierz Karankiewicz

Associazione Culturale La Roggia, Pordenone

Opere che possono essere suddivise in cicli tematici. In mostra realizzazioni pittoriche, create durante meeting internazionali di arte.


comunicato stampa

Pittore. Membro dell'Associazione degli Artisti e Designer Polacchi. Membro fondatore della Compagnia Regionale dei
Mecenati delle Belle Arti di Częstochowa. Membro dell’associazione internazionale D.Fleis & EAST–WEST ARTISTS e.V.
Stoccarda, Germania.

Nato il 21 gennaio 1959, a Kamienna Góra. Ha studiato tra il 1984 e il 1989 presso l'Accademia delle Belle Arti, Facoltà di
Pittura, di Cracovia. Laureato con lode nel laboratorio del prof. Jan Szancenbach, nel 1989. Dal 1990, si occupa di attività
pedagogiche, in qualità di professore nella Facoltà di Arte presso l'Accademia Jan Długosz a Częstochowa. Dirige il laboratorio
di pittura per la laurea ad indirizzo pittura. Dal 2008, svolge le funzioni di Vice-Decano per gli studenti. Autore di diciotto mostre
personali di pittura (Polonia, Canada, Germania, Italia). Ha partecipato a decine di mostre collettive (Polonia, Germania,
Francia, Italia, Austria, Grecia, Croazia, Romania, Slovacchia, USA, Cina).

Le opere del pittore Włodzimierz Karankiewicz possono essere suddivise in diversi cicli tematici. Gli anni ‘90 del XX secolo
sono caratterizzati da una serie di dipinti dal titolo “Energia soggiogata”, ossia, annaffiatoi e triangoli che appaiono in una
varietà di combinazioni formali e coloristiche. Il comune denominatore del ciclo era la divisione simmetrica del piano
dell'immagine (nature morte assiali), sottolineata dalla composizione, che “trasfonde energia” tra i singoli suoi elementi. Questi
dipinti sono caratterizzati da una struttura e da una consistenza esecutiva fortemente sviluppata, oltre che dal contrasto dei
colori.

Dopo il 2000, sono apparsi due nuovi cicli. Il primo è “Energie del paesaggio” – una serie di dipinti ispirati ai paesaggi di
montagna. Si tratta di composizioni al confine tra astrazione e mondo reale, con tonalità di colore più attenuate, pulsanti di
elementi di paesaggio moltiplicati e ricondotti alle forme semplificate di triangoli, linee, punti o pennellate a forma di virgola.
Il ciclo successivo, dell'ultimo decennio, è composto da una serie di dipinti - polittici (soprattutto trittici) - con il titolo comune
“FINESTRA SUL MAESTRO”.

Questo ciclo è iniziato col trittico “Finestra su Szancenbach”, creato dopo la morte del professore. Si tratta di un tentativo di
dialogo, mediante i dipinti, con le autorità, con i creatori che sono già passati alla storia, così come con artisti contemporanei.
Tra i MAESTRI, ai quali sono dedicati i dipinti di questo ciclo, bisogna anche annoverare la NATURA, la TRADIZIONE e la
STORIA (ad esempio, nel “Trittico Turco – Phasylis, Olimpos, Giardini della Chimera”).

Negli ultimi sei anni, il capitolo più importante della creatività è costituito dalle grandi realizzazioni pittoriche, create spesso
durante i meeting internazionali di arte (in Austria, Romania, Germania, Cina e Polonia). Si tratta di ampie tele senza cornice,
spesso raggruppate in forma di dittici e trittici, con dimensioni che raggiungono i cinque metri di larghezza e la possibilità –
come gli stendardi – di essere guardate da entrambi i lati.

inaugurazione Sabato 7 giugno ore 11.30

Associazione Culturale La Roggia
v.le Trieste, 19 - 33170 Pordenone
Orario di apertura: dal martedì al sabato h 16 - 19.30

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