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4/2/2004

Doppia mostra

Galleria Rubin, Milano

Massimo Giannoni in galleria Rubin e Maurizio Rabino in associazione -News

Il 5 febbraio la galleria Rubin inaugura una mostra di Massimo Giannoni, pittore fiorentino nato nel 1954. L'artista, che collabora con la galleria da qualche anno, è un figurativo che ha sviluppato una tecnica a olio estremamente densa e materica che si è fatta notare per la sua estrema originalità e che Giannoni usa per rappresentazioni di paesaggio o d'ambiente o per astrazioni più liriche il cui punto di partenza è comunque sempre un frammento di realtà.

Il lavoro di questa mostra contiene questa duplice valenza, di forte richiamo alla oggettività, con quadri ispirati alle borse valori e alle librerie, contrapposta a una visione più poetica ed onirica con immagini più sfumate ed enigmatiche.

L'occasione per i soggetti delle borse valori e delle librerie nasce da due grandi commesse, risalenti a qualche anno fa, ricevute da una grande commissionaria di borsa, l'Euromobiliare, e dall'Associazione delle librerie antiquarie fiorentine. A questi due incarichi sono seguiti, nel tempo, numerose commesse di privati e istituzioni. I quadri meno figurativi sono frutto di una ricerca innovativa sul tema del paesaggio che combina la pittura e il rilievo con un forte effetto prospettico e spaziale.
La galleria è molto interessata a stimolare un ritorno alla committenza, filone già sperimentato con la mostra Tarasewicz meets De-Lucchi, e Giannoni dimostra di essere un artista originale e sensibile che è capace di adeguare la sua tecnica particolarissima alle esigenze di un progetto, pur rimanendo un autentico e coraggioso sperimentatore.
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Il 5 febbraio inaugura l'attività espositiva -News. L'associazione svolge la sua attività negli spazi messi a disposizione dalla galleria Rubin, in collaborazione con la stessa.
-News ricerca giovani artisti di talento e fa in modo di accelerare la presentazione del loro lavoro al pubblico. Si offre la capacità organizzativa, la riduzione dei costi di produzione delle opere, la ricerca di occasioni di lavoro artistico (la committenza): fattori determinanti per l'inserimento o l'esclusione dell'artista nella Professione.
associazione-news@libero.it

Il 5 febbraio saranno esposte le opere dello scultore torinese Maurizio Rabino.
Rabino ha al suo attivo un'esperienza artistica personale, che per alcuni aspetti importanti distingue i suoi lavori da quelli dei suoi colleghi coetanei.
Non ha reso esclusiva la sua formazione di scultore: il design, la performance, l'insegnamento, sono tutte discipline che pratica con impegno.
Rabino considera l'opera prodotta come una tappa di un percorso creativo, una fase intermedia, perfettibile, quasi mai finito. E' il caso delle due sculture presentate a Milano che negli ultimi tre anni hanno subito importanti variazioni: Nell'elemento, bronzo dalla superficie specchiante di un apicultore-agricoltore immerso in una vasca di miele, e Interiorizzatrice, piccola testa di piombo caratterizzata da una profonda concavità.
La seconda parte della mostra illustra l'attività di Rabino nel campo della scultura effimera e della pratica performatica. Presentati i due lavori fotografici Trama e ordito e Convogliatore di sensi.

Se le opere di Rabino esprimono la sensibilità contemporanea, è vero anche che esse richiamano immagini custodite nel profondo della coscienza.

Maurizio Rabino, 1969.
Mostre personali:
Maurizio Rabino, Atrio Lomellini, Palazzo Lomellini, Carmagnola, 1997.
La genesi del corpo vaso, performance, Accademia di Belle Arti di Brera, Istituto di Scultura, Milano, 1997.
Trama e ordito, performance, Gaff, salone di acconciature, Milano, 1999.
Convogliatore di sensi, azione: Maurizio Rabino, soggetto abitatore: Franco Nicolosi, fotografia: Diego Castagna, nell'ambito del seminario Arte e politica, estetica, estetico coordinato da Paolo Gallerani presso l'Istituto di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, gennaio-aprile 2001.

Mostre collettive:
Materiali da una scuola di scultura, Galleria Abaco, Torino, 1994.
Chiamata alle arti '95 dal seminario di Domenico Bianchi, arcate 18/20/22 Murazzi del Po, Torino, 1995 .
Compresenze. Sette giovani artisti a Torino, Piemonte artistico e culturale, Torino, 1996.
Correnti alternate, Alta Marea, progetto della provincia di Torino per la Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, VIII edizione, Centro Adriano Olivetti, ex Montefibre, Ivrea, 1997.
Seconda Biennale di Scultura, Sezione proposte, Villa Borromeo e Società Operaia di Mutuo Soccorso, Viggiù, 1998.
Nell'ambito del 3° Premio Internazionale di Scultura della Regione Piemonte, Torino 2002, ha esposto presso la Galleria San Filippo Neri di Torino e la Pinacoteca di Volterra.

Milano, Galleria Rubin e associazione -News

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