The WWW. Le artiste si ritrovano dopo 10 anni a collaborare nello spazio dell'ex prof. Cristini e si chiedono cosa sarebbe stato se gia' ai tempi avessero fatto della musica Rap.
Marchi e Silva si ritrovano dopo 10 anni a collaborare per la mostra nello spazio dell’ex prof. Cristini. Per il loro ritorno a Varese le due giovani artiste capiscono quanto sarebbe stato fico se già ai tempi avessero fatto della musica Rap. Quello che ne risulta è un pezzo d’arte contemporanea frizzante e rudo come la vita stesse delle due ragazze, ormai donne.
"siamo qui il gran ritorno
varese
2014
ci buttiamo giù una base
come un contorno
è la nostra nuova fase
la bea b e la francisca
dal banco
a san francisco
delle parole siamo stanche
dal bus a la salidas
say bye bye a las chicas
say hello a las ficas
yo yo yo yo
uno dos
uno dos troi
bella gigi
ti faccio un cornetto
al caramello al cioccolato
ti piace il vanigliato?
te lo faccio strafogato
b
e
a
bea
f
r
a
fra
free come il markt
ci facciamo i soldoni
no temiamo any stormone
la spacchiamo sta nozione...“
Marchi e Silva, the WWW
Maggio 2014
Beatrice Marchi
Beatrice Marchi è nata a Gallarate nel 1986. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Brera. Vive e lavora a Milano. Ha partecipato a mostre personali e collettive a Gasconade, Milano; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Galerie 1m3, Losanna; Galleria d'Arte Moderna, Torino; Galleria Vistamare, Pescara.
Lavora con diversi media lasciandosi ispirare principalmente da ciò che legge su Facebook.
Francisca Silva
Francisca Silva è nata a Mendrisio nel 1984. Ha studiato a Zurigo. Vive e lavora tra Berlino e Zurigo.
Ha partecipato a varie mostre collettive in Svizzera e ora per la prima volta espone in Italia.
Lavora con diversi media passando dal tatuaggio a installazioni di grandi dimensioni.
www.francisca-silva.com
I sentieri si costruiscono viaggiando.
(Franz Kafka)
Non c’è etica senza riattribuzione del senso e non c’è senso senza ripensamento del valore del fare. Riss(e) nasce così. Oggi la realtà è talmente cruda da non consentire perbenismi. Dunque un terreno di confronto fuori dai limiti. E poi “Riss” in tedesco è “fessura”, “crepa”, “squarcio”; e dalla crepa entra la luce. È valicando i limiti che si può riattribuire un senso al fare e più nello specifico al fare artistico. Non è cosa nuova, ma forse ora assume il valore di un’emergenza imprescindibile.
Valicare i limiti è varcare i confini: è l’attitudine del viandante. Senza mappa, senza meta, senza ritorno; perché l’unica meta è il ricominciare ad andare via.
Riss(e) ha questo spirito. È uno spazio fisico solo accidentalmente perché non può essere “qui”. Riss(e) vuole essere piuttosto un “dovunque”, un “altrove”; una sorta di piattaforma che si sposta trovando nell’erranza la propria dimensione etica.
Riss(e) non è un project-space perché non ha una linea curatoriale organica. Propone “mostre”, anche ma non soprattutto, e vuole misurarsi con un continuo “fuori registro” ; quella condizione che deriva dalla consapevolezza che, abbandonata la mappa, non resta che stupirsi degli incontri.
Riss(e) raccoglie una disposizione al dialogo che ha fatto nascere altri progetti, come ROAMING, L’OSPITE E L’INTRUSO, DIALOGOS; diversi tra loro ma accomunati da un bisogno di confronto, in una dimensione relazionale che attraversa la domanda sul “che fare? “ un po’ con lo spirito dell’interrogativo di Leonardo da Vinci: “la luna, come sta la luna?”.
Ermanno Cristini
(Riss(e) è nata con il contributo ideale e di discussione di diversi “passanti”: Cesare Biratoni, Sergio Breviario, Alessandro Castiglioni, Giancarlo Norese, Vera Portatadino, Luca Scarabelli.
Oggi ha incrociato e sta incrociando altri “passanti”, tra cui: Marion Baruch, Antonio Barletta, Marco Belfiore, Francesco Bertocco, Lorenza Boisi, Federica Boràgina, Giulia Brivio, Antonio Catelani , Mario Casanova Salvioni, Viviana Checchia, Clement Project, Francesca Marianna Consonni, Mauro Cossu&Francesca Conchieri, Valerio Del Baglivo, Alessandro Di Pietro, Diana Dorizzi, Graziano Folata, Francesco Fossati, Simone Frangi, Daniele Geminiani, Patrick Gosatti, Patrizia Giambi, Cecilia Guida, Sabina Grasso, Silvia Hell, Cecilie Hjelvik Andersen, The Island, Erika La Rosa, Lucia Leuci, Corrado Levi, Chiara Luraghi, Luc Mattenberger, Andrea Magaraggia, Beatrice Marchi, Francesco Mattuzzi, Samuele Menin, Metamusa, Yari Miele, Concetta Modica, Rossella Moratto, Giovanni Morbin, Angelo Mosca, Alberto Mugnaini, Adreanne Oberson, Chiara Pergola, Cesare Pietroiusti, Marta Pierobon, Jean Marie Reynier, Rosamaria Rinaldi, Laura Santamaria, Lidia Sanvito, Annalisa Sonzogni, Noah Stolz, Marco Tagliafierro, Francisca Silva, Temporary Black Space, Federico Tosi, Virginia Zanetti.
In attesa dei prossimi.
Inaugurazione 13 giugno ore 18
Riss(e). Studio Ermanno Cristini
via San Pedrino, 4 (cortile interno) Varese
su appuntamento
ingresso libero