I luoghi dell'arte. Le grandi architetture del XX secolo mostrate nei loro aspetti piu' eclatanti assieme a quelli meno conosciuti. Opere fotografiche che raccontano come nascono, crescono, e infine si presentano in modo compiuto.
L’esposizione "I luoghi dell’arte" è costituita da una selezione di 7 opere fotografiche tutte stampate con tecnica diasec su alluminio.
La mostra, che si sviluppa nell'open-space NFC a Rimini, a partire dal 14 giugno presenta alcuni estratti del lavoro fotografico dell’artista romano su alcuni dei più rilevanti progetti architettonici del Novecento; dalla meno recente Villa Malaparte, al più contemporaneo MAXXI di Zaha Hadid.
Le grandi opere concepite dai maestri dell'architettura del XX secolo come, Renzo Piano, Richard Meier e Tadao Ando, e Massimiliano Fuksas ci vengono mostrate da un occhio sensibile sia nei loro aspetti più eclatanti che in quelli meno conosciuti. Le opere fotografiche di Jemolo ci raccontano di edifici che nascono, crescono, e infine si presentano nella loro immagine compiuta, che il pubblico ormai ha riconosciuto e fatto propria. Lo spettatore si trova immerso nel grande cantiere che è l'edificio nel suo divenire, nel quale ogni pietra assume una sua importanza compositiva nell'immagine d'insieme, e lo scheletro strutturale ci parla di una firmitas orgogliosa e desiderosa di lasciare il suo segno nel tempo.
Andrea Jemolo, nato a Roma nel 1957, è considerato uno dei più talentuosi fotografi italiani di architettura. Le sue opere fotografiche hanno immortalato i lavori di grandi architetti contemporanei con esposizioni museali in tutto il mondo e fanno parte di collezioni come quella del MAXXI e della Fondazione Unicredit.
Info
PHOTOLOGY
www.photology.com, gallery@photology.com
Immagine: Andrea Jemolo, I luoghi dell'arte
Inaugurazione 14 giugno alle 18.30
Agenzia NFC,
via XX settembre 32, Rimini.
Ingresso libero.