Double vision. Mastromatteo, esperto di comunicazione visiva, utilizza il mezzo fotografico come indagine artistica, mentre Alex Angi, esponente del Cracking Art group, usa differenti materiali per dare forma al caos.
Con la partecipazione di Cracking Art Group, che realizzerà per l’occasione una particolare installazione all’aperto.
Giuseppe Mastromatteo
Giuseppe Mastromatteo nasce il 6 agosto 1970, ed è attivo nel mondo dell’arte da più di dieci anni. Inizia la sua carriera come fonico in case discografiche per poi diplomarsi in art direction all’Accademia di Comunicazione di Milano. Scrive d’arte, insegna comunicazione in diverse importanti istituzioni accademiche e collabora con la Triennale di Milano in qualità di Art Director. Dal 2005 espone le sue opere presso la galleria d’arte Fabbrica Eos di Milano, Emmanuel Fremin Gallery di New York, a Parigi, Miami, Basel, Istanbul ed è presente nelle più importanti fiere nazionali ed internazionali. Predilige sviluppare i suoi progetti d’arte a New York dove ha vissuto per tre anni. Vive e lavora a Milano.
Alex Angi
Nato nel 1965 a Cannes - Francia, Alex Angi, unico esponente francese del famoso Cracking Art Group, ha nel suo fare dell’arte la visione “altra” della scultura, che realizza con scarti industriali della lavorazione della plastica. La poetica non è nella forma estetica ma nel riscatto della materia, da scarto a vettore per l’eterno: in questo sta il vero doppio dell’autore ; dall’incontro con i materiali alla realizzazione delle proprie opere Alex Angi ha sempre avuto negli occhi l’occasione del caos del ritrovamento e la spettacolarizzazione immaginata dell’opera.
Inaugurazione 18 giugno alle 18.30 + alle 19 dj con Danilo Paz
Institut Francais Milano
corso Magenta 63, Milano.
Ingresso libero.