Salvatore Alessi
Claudio Bandini
Walter Bernardi
Alberto Besson
Marina Berra
Andrea Boldrini
Salvo Bonfiglio
Fiorenzo Bordin
Anna Maria Bracci
Franz Canins
Vito Carta
Angelo Conte
Mario D’Amico
Daniela Da Riva
Bruno De Santi
Raffaele De Francesco
Siberiana Di Cocco
Josine Dupont
Paolo Facchinetti
Ersilietta Gabrielli
Claudia Giancane
Paulus Helbling
Michellle Hold
Tania S. Lepori
Paolo Lo Giudice
Fiorella Manzini
Claudia Margadonna
Franco Maruotti
Natalia Molchanova
Maurizio Molteni
Silvio Natali
Giuseppe Orsenigo
Angelo Petrucci
Maria Luisa Ritorno
Elena Schellino
Rosa Spina
Ivo Stazio
Josefina Temin
Roberto Tortellotti
Lyudmila Vasilieva
Morgan Zangrossi
Marica Zorkic
40 artisti per un linguaggio comune dell'arte contemporanea. Opere di Salvatore Alessi, Salvo Bonfiglio, Daniela Da Riva, Marica Zorkic...
Si inaugura mercoledì 18 giugno 2014 alle ore 21, alla Rocca Viscontea de Lacchiarella(MI), piazza Risorgimento, la mostra Koinè 2014, 40 artisti per un linguaggio comune dell’arte contemporanea, a cura di Virgilio Patarini, organizzazione: Zamenhof Art.
In mostra quadri, sculture, fotografie e installazioni di:
Salvatore Alessi, Claudio Bandini, Walter Bernardi, Alberto Besson, Marina Berra, Andrea Boldrini, Salvo Bonfiglio, Fiorenzo Bordin, Anna Maria Bracci, Franz Canins, Vito Carta, Angelo Conte, Mario D’Amico, Daniela Da Riva, Bruno De Santi, Raffaele De Francesco, Siberiana Di Cocco, Josine Dupont, Paolo Facchinetti, Ersilietta Gabrielli, Claudia Giancane, Paulus Helbling, Michellle Hold, Tania S. Lepori, Paolo Lo Giudice, Fiorella Manzini, Claudia Margadonna, Franco Maruotti, Natalia Molchanova, Maurizio Molteni, Silvio Natali, Giuseppe Orsenigo, Angelo Petrucci, Maria Luisa Ritorno, Elena Schellino, Rosa Spina, Ivo Stazio, Josefina Temin, Roberto Tortellotti, Lyudmila Vasilieva, Morgan Zangrossi, Marica Zorkic.
Nota di presentazione
C’è un’eredità che giace da molti anni in attesa di qualcuno che se la prenda. Una straordinaria, ricchissima, problematica, contraddittoria eredità. Un’eredità che si è andata accrescendo generazione dopo generazione, nel corso di quasi tutto il Novecento, poichè ogni nuova generazione rinnegava sistematicamente il lascito della generazione precedente e, coerentemente, cercava altrove la propria fortuna, attingeva da altre fonti i propri tesori. Così decennio dopo decennio tale eredità cresceva a dismisura. Cresceva e si complicava. Una eredità in cerca di eredi: l’eredità dell’Arte del Novecento.
Ma più passa il tempo più la faccenda si complica. E certi lasciti rischiano di apparirci oggi inutile (e inutilizzabile) paccottiglia da robivecchi. Lo scolabottiglie di Duchamp si è arrugginito. L’Urlo di Munch riecheggia lontano, sempre più lontano. E il taglio di Fontana vien voglia di ricucirlo ...
Credo che oggi, dissolto il miraggio del nuovo a tutti i costi e smaltita la lunga, secolare sbornia delle Avanguardie, uno dei compiti che attende l’artista “post-moderno” sia quello di elaborare un linguaggio, una “koinè”, che attinga a vocaboli, sintassi e regole estetiche e grammaticali di diversa provenienza (meglio se di matrice novecentesca) e che sia in grado di contaminare e possibilmente far conflagrare almeno alcuni degli universi di segni che le varie Avanguardie hanno creato nel corso del secolo scorso e ci hanno lasciato come eredità... (Virgilio Patarini)
Inaugurazione mercoledì 18 giugno 2014 alle ore 21
Rocca Viscontea
corso Matteotti, 4 Lacchiarella (MI)
lun- ven 10-12, sab 15-19, dom 10-12 e 16-19
ingresso libero