Un progetto di ricerca di Antonio Ottomanelli, IRA-C e Parasite2.0 sulle grandi opere in italia. Nel museo sono mostrati materiali d'archivio sul tema e il risultato delle attivita' promosse da ogni sezione.
A cura di Antonio Ottomanelli,
prodotto in collaborazione con Contship Italia SpA
e Università Mediterranea di Reggio Calabria
Lunedì 23 Giugno 2014 dalle ore 11.30 alle 13.00 sarà presentato il progetto di ricerca The Third Island Ag ‘64 ‘94 ‘14 al Palazzo Campanella di Reggio Calabria, sede del consiglio regionale, aula Giuditta Levato.
Il progetto di ricerca The Third Island Ag 64’ 94’ 14’ - esposto all’interno della sezione Monditalia della 14. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia - prevede la realizzazione di un ciclo annuale di attività ed eventi a Reggio Calabria, con l’obiettivo di promuovere una riflessione storica ampia e interdisciplinare in materia di grandi opere in italia. Questo alla luce di importanti anniversari (1964, 1994, 2014). La Calabria diventa il movente e il campione emblematico per un’analisi dello stato contemporaneo del paesaggio inteso non solo in senso fisico ma antropologico del termine.
Il progetto
Nel 1964 il governo italiano decise di finanziare la costruzione di un’autostrada, la A3, che unisse il resto dell’italia con la Calabria; una regione fino a quel momento considerata “l’isola nella penisola” o “terza isola” perchè la conformazione dell’altopiano non permetteva di raggiungerla con facilità. L’autostrada è parte della strada europea E-45, che unisce Karesuvanto in Finlandia a Gela in Italia.
Nel 1970 Il governo Italiano, presieduto da Emilio Colombo, riversa in Calabria duemila miliardi di Lire per la realizzazione di un imponente sistema di insediamenti industriali e il rifinanziamento delle infrastrutture viabilistiche A3 (“Pacchetto Colombo”). I finanziamenti finirono nella costruzione di decine di capannoni, mai utilizzati. L’area portuale di Gioia Tauro, prevista a servizio degli impianti industriali, fu ridestinata a porto commerciale; inattivo fino al 1994.
Nel 1994 la Contship, di Angelo Ravano, converte il porto nel più vasto polo transhipment del mediterraneo. La prima nave attracca il 15 settembre 1995. La terza isola è crocevia economico e culturale di flussi diversi che dal mediterraneo raggiungono i confini continentali; confondendosi nel letto di infrastrutture capitali.
Nel 2014, l’indagine di fotografia documentaria, a partire dal Porto di Gioia Tauro, ritrae un sistema territoria- le complesso. Esplora le relazioni tra la presenza tecnologica, infrastrutturale e la condizione del paesaggio odierno, inteso soprattutto come struttura antropologica e culturale. Interroga storicamente sul concetto di globalizzazione e di grandi opere in Italia, cercandone traccia nella terza isola.
L’indagine fotografica è da considerarsi parte di un percorso più ampio e profondo, in corso. Il progetto di ricerca prosegue nel territorio da noi indagato; sviluppandone gli aspetti partecipativi e allargando le reti di collaborazione.
Il percorso di ricerca sarà raccolto in un volume ad uscita programmata nel Settembre 2015, in occasione dei 20 anni di attività della Medcenter Container Terminal (Gruppo Contship Italia) a Gioia Tauro.
progetto di
Antonio Ottomanelli
con
IRA-C
e
Parasite 2.0
in collaborazione con
Contship Italia SpA
Dipartimento dArTe - Università Mediterranea di Reggio Calabria
Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
Assessorato alla Cultura Regione Calabria
con il supporto di
Confindustria Calabria
Provincia di Reggio Calabria
Comune di Reggio Calabria
Per accredito stampa è necessario fare richiesta alla segreteria organizzativa del progetto The Third Island Ag 64’ 94’ 14’, Ylenia Rose Testore mob. +39 3280528852, Michela Di Saverio mob. +39 3270894110, info@thethirdisland.com
A seguire ci sarà un buffet offerto da “Romeo - Gusto e Tradizione”
Programma
All’interno del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria verranno mostrati materiali di archivio e ricerche pregresse sul tema e il risultato delle eventuali attività promosse da ogni singola sezione. Il programma prevede sei ‘sezioni di curatela’, considerando un periodo di circa cinquanta giorni ciascuna. Queste sezioni si riferiscono a: giornalismo, fotografia, cinema, architettura, letteratura, politiche sociali.
A ogni sezione è affidato un curatore da noi selezionato che si avvarrà dei contributi più opportuni per arricchire e dare una visione completa del tema, che diverrà materiale di archivio e di ricerca.
Informazioni aggiornate sul sito web dedicato http://www.thethirdisland.com
Museo Archeologico Nazionale
piazza Giuseppe De Nava, 26 89123 Reggio Calabria