Arte contemporanea tra archeologia e territorio. I videoartisti Michela Pozzi e il duo Fonte&Poe (Alessandro Fonte e Shawnette Poe) sono stati selezionati dal curatore Giovanni Viceconte attraverso l'archivio online Art Hub per la realizzazione di 2 opere di videoarte da presentare contemporaneamente.
a cura di Giovanni Viceconte
Artisti:
Fonte&Poe - (Alessandro Fonte e Shawnette Poe)
Michela Pozzi
Il progetto d’arte contemporanea TÉMENOS – Arte contemporanea tra archeologia e territorio,
nell’ambito del Festival Internazionale della Sibaritide – “Città di Lagaria”, è pensato come
una sorta di viaggio alla scoperta della storia, dei luoghi sacri e dei miti e delle tappe più
significative dell’incontro tra la popolazione degli Enotri - già presenti nelle terre dell’Alto
Ionio dall’IX-VIII sec. A.C. - e gli Antichi Greci, i quali approdarono sulle coste dell’Italia
Meridionale e fondarono Sibari nel 720 a.C.
Il progetto, a cura di Giovanni Viceconte, in collaborazione con l’Archivio arthub.it e
l’associazione freeUnDo.Net, vuole portare la Rassegna trasversale di video d’artista “2video”,
fuori dal consueto spazio virtuale di UnDo.Net, attraverso una metodologia nuova che
permetterà agli artisti di confrontarsi per la prima volta sul territorio. Infatti, il curatore della
rassegna (Giovanni Viceconte), non ha accoppiato i lavori video già realizzati, come avviene
di consueto, ma ha selezionato due videoartisti dall’archivio Art Hub: Michela Pozzi e il duo
Fonte&Poe (Alessandro Fonte e Shawnette Poe), ai quali chiederà di raccogliere direttamente
sul luogo - Piana di Sibari - gli input necessari per realizzare un’opera di videoarte per la
rassegna 2video. Un’operazione di confronto tra i due autori, il curatore, gli studiosi e la
popolazione, in un’area sacra, concepita ancora come bene inalienabile e trasmissibile per
eredità. Luoghi, ancora delimitati, divisi da una linea di confine tra ciò che è sacro e ciò che
appartiene all’uomo. Un’operazione artistica, che evoca una “consapevolezza” interna che
“corrisponde” in qualche misura allo scopo del progetto “Témenos”, concepito come un “luogo
sacro”, fisico e mentale, nel quale l’artista e le persone che si incontreranno nel percorso
possano individuare una dimensione interna-esterna che se accolta e ascoltata, può offrire la
ricchezza antica che possiede.
I due videoartisti, nel corso dell’esperienza sul territorio - dal 03 al 06 luglio 2014 - saranno
ospitati nel centro abitato di Francavilla Marittima in Provincia di Cosenza (inserita nell’antica
piana di Sibari sulla sponda settentrionale del torrente Raganello), e accompagnati da
studiosi e personaggi del posto a individuare le peculiarità del luogo e del suo patrimonio
artistico.In tal modo, il progetto diverrà un viaggio tra passato e presente, capace di originare
un’esperienza partecipativa e di riscoperta dei siti di culto, e consentirà agli artisti di
conoscere le antiche divinità e i particolari rituali che si attuavano in questo specifico luogo.
Inoltre, l’operazione “Tèmenos” si pone come strumento di promozione e valorizzazione del
territorio e del suo patrimonio archeologico, antropologico e culturale, nonché un elemento di
stimolo per la gente del posto verso i linguaggi artistici dell’arte contemporanea.
Alla conclusione del workshop/residenza, ai creativi invitati sarà lasciato un periodo di tempo
per rielaborare il materiale video-sonoro e le informazioni raccolte, al fine di sviluppare in
questo secondo momento un’opera audio-video.
Il progetto si concluderà durante i giorni del festival, che si terra all’incirca dopo
quarantacinque giorni (dal 22 al 24 agosto 2014), con la proiezione dei due video,
appositamente concepiti per Tèmenos, rispettando la stessa modalità con cui avviene la
presentazione su UnDo.Net. Le opere video, infatti, saranno presentate contemporaneamente,
l'una a fianco all’altra, generando nel fruitore un dialogo di comparazione tra i due lavori
partendo da una “parola” chiave. Inoltre, le due rappresentazioni visive esibiranno le
motivazioni emozionali, narrative e formali che hanno portato gli artisti a sviluppare i video, e
allo stesso tempo stimoleranno il pubblico a creare nuovi significati, in un'operazione di
partecipazione creativa-visiva tra il lavoro e la propria sensibilità creativa.
L’archivio www.arthub.it, attraverso un’apposita pagina seguirà l’evolversi delle varie fasi del
progetto con una serie di documenti (foto, video e interviste agli artisti ecc.), capaci di
raccontarci in una sorta di work in progress, l’esperienza “artistica-archeologica” dei creativi
coinvolti.
Infine, il portale UnDo.Net – nella sezione 2video - Rassegna trasversale di video d’artista
(www.undo.net/2video), pubblicherà, nel mese di settembre 2014, i lavori creati dal duo
Fonte&Poe (Alessandro Fonte e Shawnette Poe ) e dall’artista Michela Pozzi.
Questo secondo momento consentirà, grazie al principio di comunicazione della rete di
veicolare i video - nati da questa particolare esperienza - sul web, offrendo all’artista una
maggiore visibilità del proprio lavoro e all’utente un diverso tipo di approccio-fruizione con
l’opera e i suoi linguaggi.
FONTE&POE - Alessando Fonte e Shawnette Poe, vivono e lavorano a Lubiana.
Michela Pozzi, vive e lavora tra San Marino e Urbino.
Workshop sul territorio dal 03 al 06 luglio 2014
Proiezione opere video dal 22 al 24 agosto 2014 / dalle ore 20.00 / alle ore 24.00.
Pubblicazione del progetto in progress su www.arthub.it.
Pubblicazione opere su 2video www.undo.net : settembre 2014.
Facebook: Tèmenos – arte contemporanea tra archeologia e territorio.
Info: www.festivaldellasibaritide.it
Ufficio stampa: E-mail: raffaellasalamina@gmail.com
Aperitivo stampa: Venerdì 4 luglio 2014
Parco Archeologico Timpone della Motta
via Giuseppe Mazzini, 41 - Francavilla Marittima (CS)