Galleria Sogospatty
Roma
Vicolo del Governo Vecchio 8
06 68135328 FAX 06 68135328
WEB
Sergio Sarra
dal 8/2/2004 al 30/4/2004
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Galleria Sogospatty



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Sergio Sarra



 
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8/2/2004

Sergio Sarra

Galleria Sogospatty, Roma

Tre istallazioni dislocate nei tre ambienti della galleria: un percorso concettuale che (ri)unisce tutto il suo lavoro. Le parole chiave per la lettura della mostra sono: materia, primitivo, geometria.


comunicato stampa

Lunedì 9 febbraio la galleria Sogospatty inaugura la sua terza mostra, dopo Zineb Sedira e Tobias Bernstrup, con la personale di Sergio Sarra.
L'artista, pur realizzando tre istallazioni dislocate nei tre ambienti della galleria, propone un percorso concettuale che (ri)unisce le tre istallazioni fra di loro e in generale al suo lavoro. Le parole chiave per la lettura della mostra sono: materia, primitivo, geometria.
La materia è quella delle 40 montagne (Mountains) che vengono riprese, numerandole, dal vero. L'interesse abbandona presto la semplicità della superficie per concentrarsi, attraverso la smaterializzazione data dalla linea e dai colori, su ciò che ''nessuno ha mai realmente visto, cioè l'interno''. La rapidità del disegno lascia emergere la parte profonda della montagna, com penetrando la materia nella sua struttura geometrica e nella sua simbolica sacralità.

Primitivo è il Varano. Animale a sangue freddo al quale, nei lavori di Sergio Sarra (Primitive n°74, n°75, n°76), viene attribuita una simbologia cosmologica. Le immagini di questo animale (sempre sdoppiate), generate attraverso l'emanazione del calore (termoimmagini), si fissano nella nostra coscienza come elementi d'appartenenza originaria.

Perfettamente geometrico è, nella terza stanza, il Tavolo/Scultura derivato dallo sviluppo del rettangolo. L'immagine ribaltata dell'animale (Varano) sotto il tavolo di truciolato (materia generata da altra materia) concretizza il cambiamento da una forma geometrica ad una naturale. Come le costellazioni che da forme geometriche (unione di punti) passano a forme naturali (e simboliche), così nel lavoro di Sergio Sarra, con un procedimento inverso, si passa dalla forma naturale del Varano (e della sua simbologia primordiale legata alla materia stessa) alla forma geometrica del tavolo in truciolato. Tavolo e Varano si legano tra loro, oltre che sul piano della forma (attraverso questa sintesi formale) anche sul piano simbolico: il truciolato rimanda alla primitiva formazione della materia.

Sergio Sarra Pescara 1961 vive e lavora a Pescara.
Principali Mostre:
2004, Galleria ''Sogospatty'', Roma, (personale). 2003, ''Atipie'', Fuori Uso 2003, a cura di T. Macrì, Pescara. 2002, ''Homeless'', Palazzo Piacentini, San Benedetto del Tronto; ''Ferrotel'', Fuori Uso 2002, a cura di T. Macrì, Pescara. 2001, ''Window onto Venus'', Teatro Nacional, Galleria René Portocarrero, Avana, a cura di Zerynthia, Biennale dell' Avana. 2000, Galleria ''Volume!'', con B. Esposito e R. Van Buren, Roma; ''Conversione di Saulo'', Palazzo Odescalchi, Roma. 1999, Galleria Cesare Manzo, Pescara, (personale); ''Ultimo disegno del 1999'', Zerynthia, Roma. 1998, ''Mostrato'', Fuori Uso '98, Mercati generali, Pescara, a cura di G. Di Pietrantonio; ''TRAVE exercise'', Zerynthia, Paliano (Rm), (personale); ''Ipnologic'', Facoltà di Architettura di Palermo, a cura di R. Collovà. 1997, ''Segno, Suono, Sacro, Senso'', con M. Airò e F. Fusi, Zerynthia, Serre di Rapolano (SI); Galleria Cesare Manzo, Pescara (personale); ''Perché?'', Fuori Uso '97, Ex Deposito FEA, Pescara, a cura di G. Di Pietrantonio; ''Odisseo'', Stadio della Vittoria, Bari, a cura di G. Di Pietrantonio; ''Solstizio d'estate 2'', Zerynthia, Cave di Serre di Rapolano (SI). 1996, ''Sotto pioggia e sotto vento'', Fuori Uso ‘96, Ex Deposito F.E.A., Pescara. 1995, ''FaxArt'', Palazzo delle Esposizioni, Roma, a cura di L. Pratesi. 1994, Galleria Paolo Gentili, Firenze (personale);''Luoghi'', Galleria Eva Menzio, Torino, a cura di L. Pratesi. 1993, ''Emergency'', Aperto 93, Corderie dell'Arsenale, Biennale di Venezia. 1992, ''Fiar International Prize'', Palazzo della Permanente, Milano (traveled: Roma, Parigi, Londra, Los Angeles, New York), a cura di G. Di Pietrantonio; ''Paesaggio con rovine'', Casa di Stefano, Gibellina, a cura di A. B. Oliva; ''Ateleta'', Galleria Cecilia Nesbitt Federici, Roma (personale); ''Giovani Artisti IV'', Palazzo delle Esposizioni, Roma, a cura di Laura Cherubini. 1991, ''De Europa'', Ex convento di S.Carlo, Erice; Museo della Città di Atene, a cura di A. B. Oliva; ''Volpaia in vista'', Castello di Volpaia, a cura di L. Pistoi. 1990, Galleria Alice, Roma, (personale). 1989, ''Biennal'', Biennale Del Mediterraneo, MACBA, Barcellona.

Galleria Sogospatty
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