BYCR
Milano
Foro Buonaparte, 60 20121
02 36636632 FAX 02 36636632
WEB
Lev Khesin e Nigel Holohan
dal 7/7/2014 al 25/7/2014
mar-ven 13.30-19, sab 15-18.30

Segnalato da

Tatiana Martyanova




 
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7/7/2014

Lev Khesin e Nigel Holohan

BYCR, Milano

Seen - Unseen. L'esposizione esplora la dualita' tra tecnicismo e poesia. In mostra opere astratte di Khesin ed Holohan basate sulla luce e sul colore.


comunicato stampa

a cura di Karina El Helou

Immagini astratte sono modelli immaginari, in quanto rendono visibile una realta’ che non possiamo ne vedere ne descrivere, ma di cui possiamo ipotizzarne l’esistenza
Gerhard Richter, 1982

BYCR e’ lieta di annunciare SEEN UNSEEN, mostra bi-personale degli artisti Lev Khesin e Nigel Holohan curata da Karina El Helou.

SEEN UNSEEN esplora la dualita’ tra tecnicismo e poesia, il processo di trasformazione della materia prima in arte. Ricorda la definizione del filosofo Britannico Collingwood, secondo cui l’arte e’ il risultato di una scoperta e creazione fantasiosa che si basa sulla differenza tra la raccolta di rumori creati da strumenti musicali e la melodia che giace nella mente del compositore. Nel contesto di questa mostra, la melodia e’ composta dalle opere astratte di Khesin ed Holohan che esplorano la luce ed il colore, i cui movimenti e processi si ricongiungono con la natura intrinseca della creazione.

Seen / ovvero i diversi livelli di colore di Khesin che si impadroniscono della luce e delle trasparenze per offrire una nuova dimensione magica. Seen / ovvero gli strati di Holohan che ci ricordano la bellezza dei minerali naturali. Unseen / ovvero il processo di Khesin di trasformazione del silicone, materia prima industriale, in poesia e musicalita’ che avvolge lo spettatore in uno stato di contemplazione e meditazione. Unseen / ovvero la gestualita’ e la liberta’ di Holohan.

Se la musica e’ spesso descritta come terapeutica, questo e’ vero anche per il colore: quando si e’ di fronte a queste composizioni ed all’esplosione di colori e trame, si percepisce una reale vigoria impregnata da una “joie de vivre”. Dimenticando i vecchi dibattiti sull’arte ed il formalismo, la mostra celebra la luce ed il colore, le trame e la bellezza del tecnicismo con i migliori pittori della nuova generazione.

Lev Khesin, nato nel 1981 (Penza, Russia), vive e lavora a Berlino dal 1999.
Si e’ laureato all’Universität der Künste di Berlino nel 2007. I suoi lavori sono stati esibiti in numerose mostre collettive internazionali, tra cui “Hello World”, Ito Folk Art Museum, Fukuoka (JP) nel 2009 e “LAYERS”, Sonja Roesch, Houston, TX, nel 2012. Tra le personali si ricordano “Aquacone / liquid boundaries” al Till Richter Museum, Castello di Buggenhagen e “Klärt sich das Wasser, werden Fische sichtbar” alla galleria Kunstverein Bamberg & Evelyn Drewes Galerie di Amburgo, entrambe nel 2013.

Nigel Holohan, nato nel 1986 (Kildare, Ireland), vive e lavora a Dublino.
Si e’ laureato al National College of Art and Design nel 2013 ed ha ricevuto il National University of Ireland of Art and Design Award. I suoi lavori fanno gia’ parte della Visual Artists Ireland and O.P.W State collection. Ha partecipato alla collettiva “Origins” tenutasi al Lismore Castle Arts nel 2013.

Immagine: Lev Khesin

Inaugurazione 8 luglio ore 18

BYCR
Foro Buonaparte, 60 Milano
Orario: mar-ven 13.30-19, sab 15-18.30
ingresso libero

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