MACA - Museo Arte Contemporanea Acri
Victor Vasarely
Lucio Fontana
Martha Boto
Enrique Careaga
Hugo Demarco
Horacio Garcia Rossi
Francesco Guerrieri
Julio Le Parc
Dario Perez Flores
Francisco Sobrino
Jesus Raphael Soto
Joël Stein
Gregorio Vardanega Yvaral
Edmondo Bacci
Mario Deluigi
Ennio Finzi
Luciano Gaspari
Bruna Gasparini
Virgilio Guidi
Riccardo Licata
Gino Morandis
Saverio Rampin
Vinicio Vianello
Giuseppe Capogrossi
Roberto Crippa
Enrico Donati
Gianni Dova
Cesare Peverelli
Emilio Scanavino
Valmore Zordan
Due mondi, due culture, due scuole a confronto. Attraverso una collezione di circa 70 opere, la mostra rende omaggio ai due rivoluzionari interpreti dell'ambito artistico e culturale e agli esponenti che da loro sono stati influenzati.
a cura di Valmore Zordan
A partire da sabato 12 luglio 2014, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ospita una mostra dall’importante valenza culturale, che si pone l’obiettivo di gettar luce su due figure di assoluto primo piano del panorama artistico internazionale della seconda metà del Novecento – Lucio Fontana e Victor Vasarely –, intendendoli quali maestri e fonti di ispirazione di molti dei nomi che hanno animato Parigi, Milano e Venezia, le capitali dell’arte europea tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Attraverso una collezione di circa settanta opere, la mostra, a cura di Valmore Zordan, rende omaggio a due rivoluzionari interpreti, in ambito artistico e culturale, del desiderio di cambiamento derivante dalle nuove scoperte scientifiche e tecnologiche e dalle nuove esplorazioni spaziali che hanno animato l’Occidente e il mondo intero in seguito alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
« La grandezza delle idee di Fontana e Vasarely – scrive la curatrice –, di origini lontanissime l’uno dall’altro – argentino il primo e ungherese il secondo –, ma accomunati dal viaggio verso i centri nevralgici dell’arte occidentale – Milano e Parigi –, è riuscita a influenzare molti giovani artisti, che pur dimostrando la propria originalità hanno espresso nelle loro opere le idee formative dei due grandi maestri ».
La visione poetica di Fontana esercita una fortissima influenza negli ambienti dell’arte sia con lo Spazialismo, così come concepito nei vari manifesti (tra cui: Manifesto Blanco, Buenos Aires 1946; Manifesto dell'Arte Spaziale, Milano 1951; Movimento Spaziale per la Televisione, Milano 1952), sia su artisti come Manzoni, Castellani, fondatori di Azimuth.
La Op Art di Vasarely, la cui mostra a Buenos Aires del 1958 entusiasma molti artisti sudamericani, determina il trasferimento a Parigi di questi giovani artisti che frequentano attivamente il grande maestro seguendo, assieme a molti altri colleghi francesi, i dictat dell'arte ottico-cinetica.
La mostra del MACA, che rimarrà aperta fino a domenica 19 ottobre 2014, trova nei due maestri i fili conduttori di una serie di esperienze artistiche e creative tuttora vive e vitali nell’arte contemporanea, e soprattutto, prende a esempio le loro figure quali paradigmi dell’artista immerso nella realtà che lo circonda, anticipatore e interprete dei cambiamenti culturali della sua epoca.
Artisti in mostra:
I maestri: Victor Vasarely e Lucio Fontana
Area di influenza di Vasarely: Martha Boto, Enrique Careaga, Hugo Demarco, Horacio Garcia Rossi, Francesco Guerrieri, Julio Le Parc, Dario Perez-Flores, Francisco Sobrino, Jesus Raphael Soto, Joël Stein, Gregorio Vardanega, Yvaral.
Area di influenza di Fontana: spazialismo veneto (Edmondo Bacci, Mario Deluigi, Ennio Finzi, Luciano Gaspari, Bruna Gasparini, Virgilio Guidi, Riccardo Licata, Gino Morandis, Saverio Rampin, Vinicio Vianello); spazialismo lombardo (Giuseppe Capogrossi, Roberto Crippa, Enrico Donati, Gianni Dova, Cesare Peverelli, Emilio Scanavino).
Inaugurazione: sabato 12 luglio 2014, ore 18:00
MACA (Museo Arte Contemporanea Acri)
Piazza Falcone, 1, 87041, Acri (Cs)
Orari: dal martedì al sabato, 9-13 e 16-20 / la domenica, 10-13 e 16-20
Ingresso libero