Ritratti: un sessantesimo di secondo. "L'occhio fotografico di Maria Mulas ha trovato, nella dialettica del vissuto e nei ritratti assoluti, l'attimo di un racconto immortalato dove valore estetico e tecnica delle parti segnano il capitolo piu' alto della storia fotografica degli ultimi decenni".
Nata a Manerba del Garda Maria Mulas (sorella di Ugo) e' una delle piu' illustri fotografe italiane. Attiva dalla meta' degli anni Sessanta, ha esposto per la prima volta in una mostra personale alla Galleria Diaframma di Milano nel 1976. Nel 2009 ha vinto il Premio delle Arti - Premio della Cultura per la Fotografia con la motivazione seguente: "L'occhio fotografico di Maria Mulas ha trovato, nella dialettica del vissuto e nei ritratti assoluti, l'attimo di un racconto immortalato dove valore estetico e tecnica delle parti segnano il capitolo piu' alto della storia fotografica degli ultimi decenni".
Il percorso creativo di Maria Mulas prende avvio a Milano negli anni Sessanta, con la realizzazione di fotografie che sono ispirate al mondo del teatro e al tema del ritratto, soggetto che sara' ripreso costantemente nell'itinerario espressivo dell'artista e che costituira' uno degli elementi poetici sostanziali del suo lavoro.
La prima mostra personale della Mulas, dedicata ad una selezione di ritratti che rivelano uno sguardo attento alla critica sociale, viene ospitata alla Galleria Diaframma di Milano nel 1976; a questa occasione espositiva segue nel 1979 la rassegna alla Galleria Il Milione di Milano, dove sono presentati al pubblico ritratti di intellettuali e artisti (Biennale '78 - P.A.C. '79) in cui l'esperimento tecnico sull'obiettivo grandangolare 20 mm, diviene tutt'uno con la scelta del personaggio, con le sue valenze simboliche; la Mulas vi tornera' con una nuova serie di ritratti nel 1988.
Nell'ambito di Spilimbergo Fotografa 2014
Info
Maria Santoro - maria.santoro@craf-fvg.it
Inaugurazione 25 luglio alle 18.30
Palazzo Altan,
via Altan 7, San Vito al Tagliamento - Friuli Venezia Giulia.
Orario d'apertura: ven 16.00-19.30, sab-dom 10.30-12.30 / 16.00 – 19.30-