Riss(e). Studio Ermanno Cristini
Varese
via San Pedrino, 4 (cortile interno)
335 8051151 FAX 0332 240618
WEB
Richard Clements
dal 25/7/2014 al 9/9/2014
tutti i giorni su appuntamento

Segnalato da

Ermanno Cristini




 
calendario eventi  :: 




25/7/2014

Richard Clements

Riss(e). Studio Ermanno Cristini, Varese

Origine della scrittura. La mostra presenta una serie di nuove sculture. L'utilizzo che l'artista fa di materiali semplici e forme primitive, e' fondativo di un linguaggio che allude a un passato remoto.


comunicato stampa

La mostra, che chiude la stagione di Riss(e), presenta una serie di nuove sculture dell'artista inglese attualmente residente a Vancouver.
La concezione della mostra ha un punto d'origine molto chiaro: la scultura, intesa nella sua componente più spaziale e materica.
L'opera è prima di tutto un'immagine, un oggetto, o per lo meno parte di un oggetto.
Un frammento, un dettaglio, una corda, una piccola fotografia o una lastra con un misterioso alfabeto iscritto si ricollegano ad un più ampio universo di immagini e sistemi che tutti riconosciamo, ma che ad una lettura più attenta ci lasciano perplessi. In realtà non capiamo da dove esse provengano effettivamente, anzi non lo sappiamo.
Ecco l'uso che Richard Clements fa del linguaggio e della storia, quella materiale: utilizzarne l'alfabeto per poi parlarci in una lingua sconosciuta.

L'opera di Clements non è però nichilista o decostruttivista, anzi l'utilizzo che l'artista fa di materiali semplici, forme primitive e archetipiche, è fondativa di un nuovo linguaggio che allude, contemporaneamente, ad un passato remoto, lontanissimo e dimenticato.
E' come se l'artista, in qualche modo, incarnasse la figura di Mnemone.
Personaggio classico, mitologico che aveva la funzione di far ricordare, di essere colui che è capace di indicare all'eroe quali fossero gli insegnamenti dei padri da non dimenticare, da non cancellare.

Il mito di Achille vuole però che Mnemone fallisca. Doveva costantemente ricordare all'eroe di non uccidere alcun figlio di Apollo, per scongiurare la morte di entrambe, ma non riuscì ad impedire l'assassinio di Tenete.
Forse ogni artista è Mnemone.
Richard Clements, consapevole di ciò non parla del passato, che inevitabilmente tradirebbe, bensì utilizza i suoi segni, torna all'origine della scrittura per costruire un alternativo sistema di comunicazione.
Alessandro Castiglioni

Richard Clements
Richard Clements was born in London, England in 1983. After completing his BFA (sculpture) at The Alberta College of Art and Design in 2005 he went on to study Fine Art at Goldsmiths College, acquiring his MFA in 2007. Since then he has exhibited nationally and internationally.
2013 Day Treads On Night, Paul Kuhn Gallery, Calgary, (CND); Dialogos, CACT, Bellinzona, (CH); Art13, Fold Gallery, London (U.K) / 2011 Matter, APT Gallery, London (U.K); Archaeology & Nostalgia (Part of N.O.K), O’artoteca, Milan (I); Floating & Waterlogged Objects, Fold Gallery, London (U.K) / 2010 Roaming. The Absence of Everything, Forum Stadtpark, Graz, (A) / 2009 Richard Clements: New Work, Room Arte, Milan (I); Alex Robbins and Richard Clements, MOT Gallery, London (U.K.); Part One, Nordisk Kunst Plattform, Brusand (N) / 2008 Richard Clements: New Work, Tenderpixel Gallery, London (U.K.); Richard Clements: New Work, Brown Space, Milan (I); Terra Firma, Fold Gallery, London (U.K.).
http://www.richard-clements.com/PAULKUHN.html

-----

I sentieri si costruiscono viaggiando.
(Franz Kafka)

Non c’è etica senza riattribuzione del senso e non c’è senso senza ripensamento del valore del fare.
Riss(e) nasce così. Oggi la realtà è talmente cruda da non consentire perbenismi. Dunque un terreno di confronto fuori dai limiti.
E poi “Riss” in tedesco è “fessura”, “crepa”, “squarcio”; e dalla crepa entra la luce.
È valicando i limiti che si può riattribuire un senso al fare e più nello specifico al fare artistico.
Non è cosa nuova, ma forse ora assume il valore di un’emergenza imprescindibile.

Valicare i limiti è varcare i confini: è l’attitudine del viandante. Senza mappa, senza meta, senza ritorno; perché l’unica meta è il ricominciare ad andare via.
Riss(e) ha questo spirito. È uno spazio fisico solo accidentalmente perché non può essere “qui”. Riss(e) vuole essere piuttosto un “dovunque”, un “altrove”; una sorta di piattaforma che si sposta trovando nell’erranza la propria dimensione etica.

Riss(e) non è un project-space perché non ha una linea curatoriale organica. Propone “mostre”, anche ma non soprattutto, e vuole misurarsi con un continuo “fuori registro” ; quella condizione che deriva dalla consapevolezza che, abbandonata la mappa, non resta che stupirsi degli incontri.
Riss(e) raccoglie una disposizione al dialogo che ha fatto nascere altri progetti, come ROAMING, L’OSPITE E L’INTRUSO, DIALOGOS; diversi tra loro ma accomunati da un bisogno di confronto, in una dimensione relazionale che attraversa la domanda sul “che fare? “ un po’ con lo spirito dell’interrogativo di Leonardo da Vinci: “la luna, come sta la luna?”.
Ermanno Cristini

(Riss(e) è nata con il contributo ideale e di discussione di diversi “passanti”: Cesare Biratoni, Sergio Breviario, Alessandro Castiglioni, Giancarlo Norese, Vera Portatadino, Luca Scarabelli.

Oggi ha incrociato e sta incrociando altri “passanti”, tra cui: Marion Baruch, Lisa Mara Batacchi, Antonio Barletta, Marco Belfiore, Francesco Bertocco, Lorenza Boisi, Federica Boràgina, Giulia Brivio, Antonio Catelani , Mario Casanova Salvioni, Viviana Checchia, Richard Clements, Clement Project, Francesca Marianna Consonni, Mauro Cossu&Francesca Conchieri, Valerio Del Baglivo, Alessandro Di Pietro, Diana Dorizzi, Graziano Folata, Francesco Fossati, Simone Frangi, Daniele Geminiani, Patrick Gosatti, Patrizia Giambi, Cecilia Guida, Sabina Grasso, Silvia Hell, Cecilie Hjelvik Andersen, The Island, Erika La Rosa, Lucia Leuci, Corrado Levi, Chiara Luraghi, Luc Mattenberger, Andrea Magaraggia, Beatrice Marchi, Francesco Mattuzzi, Samuele Menin, Metamusa, Yari Miele, Concetta Modica, Rossella Moratto, Giovanni Morbin, Angelo Mosca, Alberto Mugnaini, Adreanne Oberson, Chiara Pergola, Cesare Pietroiusti, Marta Pierobon, Jean Marie Reynier, Rosamaria Rinaldi, Laura Santamaria, Lidia Sanvito, Annalisa Sonzogni, Noah Stolz, Marco Tagliafierro, Francisca Silva, Temporary Black Space, Federico Tosi, Virginia Zanetti.
In attesa dei prossimi.

Inaugurazione Sabato 26 Luglio 2014, ore 18

Riss(e)
studio di Ermanno Cristini
via S. Pedrino 4, Varese
tutti i giorni su appuntamento telefonico

IN ARCHIVIO [38]
Lisa Batacchi
dal 15/11/2014 al 9/12/2014

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede