Angelo Tondini
Luca Motta
Pardo
Janjaya Watareka
Eleonora Prado
Francesco Tadini
Caterina Seri
Melina Scalise
Angelo Tondini propone la mostra "Un pianeta senza l'uomo", un percorso fra fotografia, pittura e poesia. Contemporaneamente sono esposti i lavori dei finalisti della serata Cabaret degli artisti.
Angelo Tondini
Un pianeta senza l'uomo
Una mostra che propone un percorso tra fotografia, pittura e poesia per un’arte accessibile e “multimediale”. Ecco come si propone l’artista e giornalista Angelo Tondini: “Credo che la classica mostra di fotografia – a tema o antologica- in bianco/nero o a colori, abbia fatto il suo tempo.
A meno di non chiamarsi Cartier Bresson, Doisneau, Capa, Newton o Art Kane. Ma, se non baglio, sono maestri del passato e nessuno di loro è ancora in vita.
Ho pensato di offrire allo spettatore quattro soluzioni per ogni immagine. Con un tema conduttore, in questo caso “Un pianeta senza l’uomo”, cioè immagini della Terra dove ci sono soltanto fiumi, rocce, mari, deserti, piante, animali.
Un tema attualissimo, considerando che l’umanità ha combinato -e continua a farlo- disastri normi dal punto di vista ecologico. Alcuni ormai irreparabili. Lo sanno tutti, ma pochi fanno qualcosa per arrestare questo degrado. Dal punto di vista fotografico e creativo, offro quattro soluzioni per ogni immagine:
A) La foto come è stata scattata da me in pellicola, e stampata direttamente, senza alcuna modifica o alterazione.
B) La stessa foto lavorata con Photoshop grazie all’assistenza tecnica di Vito Iannuzzi.
C) La stessa foto stampata su tela, con intervento pittorico di un artista famoso : Ariel Soulé.
D) Una mia poesia in italiano e in inglese, che si colleghi al tema della foto
La mia ambizione sarebbe quella di educare l’occhio e il gusto dello spettatore a sentire e vedere le enormi possibilità, le innumerevoli variabili creative di un’immagine. Da qui la scelta per una soluzione multimediale: fotografia pura, tecnologia, pittura, poesia. Non ho mai visto in vita mia un incontro del genere. Per questo sono anche fiero di averlo inventato. E anche sicuro che prima o poi verrà copiato, come è accaduto in tutta la vita per le cose che ho fatto. Ma non sono idee queste che si possano brevettare.
Vorrei anche spingere il visitatore a comperare e collezionare foto, magari inquadrarle, regalarle o appenderle in casa propria, al posto di quadri, o stampe, o litografie mediocri. In Italia siamo ancora indietro in questo settore dell’arte, rispetto a Paesi come la Francia, la Svizzera, la Svezia, a germania, gli Stati Uniti. Ma qualcosa per fortuna si sta muovendo e sono molte le gallerie fotografiche che stanno nascendo”.
Il ricavato netto della mostra verrà inviato all’Ospedale Italiano di Khulna, in Bangladesh, in memoria di Enrico Romanelli.
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a cura di Francesco Tadini
Cabaret degli artisti: in mostra i finalisti
La serata del Cabaret degli artisti a cura di Francesco Tadini, Caterina Seri e Melina Scalise si è conclusa con la votazione del pubblico che ha decretato i primi tre che avranno in esposizione le loro opere a Spazio Tadini:
A pari merito al primo posto: Luca Motta e Pardo
al secondo posto Janjaya Watareka
al terzo posto Eleonora Prado.
Inaugurazione 15 luglio alle 18
Spazio tadini,
via Jommelli 24, Milano.
orari di visita dal martedì al sabato dalle 15.30 alle 19 .00
ingresso libero