Silvia Beltrami
Antonio Cavadini
Francesco Fonassi
Giovanni Fredi
Giorgio Mininno
Carloalberto Treccani
Marco Gobbi
Giorgio Guidi
IOCOSE
Marco La Rosa
Claudia Lauro
Francesca Longhini
Luca Macauda
Filippo Minelli
Elena Monzo
Bruno Muzzolini
NoiSeGrup
Marta Pierobon
Marta Roberti
Daniele Salvalai
Sara Scaramelli
Massimo Uberti
Dario Bonetta
Fabio Paris
La mostra presenta le opere inedite di 20 artisti per una panoramica dove il luogo di nascita, di crescita o di azione rappresenta il punto di incontro tra autori e storie personali.
a cura di Dario Bonetta e Fabio Paris
030_2.0 arte da brescia è una mostra collettiva che presenta venti artisti dal
territorio bresciano che si sono distinti a livello nazionale ed internazionale e
selezionati dalla divergente sensibilità di Fabio Paris e Dario Bonetta.
La prima edizione della mostra ‘030 arte da brescia’ del 2003, curata da Fabio
Paris e Francesco Tedeschi, vide come protagonisti alcuni degli artisti bresciani ora
riconosciuti ed affermati a livello internazionale. Come più di 10 anni fa ‘030_2.0
arte da brescia’ propone una panoramica dove il luogo di nascita, di crescita o di
azione degli artisti rappresenta il punto di incontro tra autori e storie personali.
La mostra è presentata nel Piccolo Miglio del Castello di Brescia, luogo
particolarmente adatto ad accogliere progetti d’arte contemporanea in tutte le
sue espressioni. Sono stati selezionati un totale di venti artisti, così com’era
accaduto nella prima edizione, di cui sono state mantenute alcune
caratteristiche: oltre al numero e al criterio di provenienza geografica, la volontà
di offrire una panoramica di tipologie espressive e linguaggi artistici.
Gli artisti invitati dai curatori presenteranno opere inedite e appositamente
pensate per l’evento espositivo.
Si tratta di: Silvia Beltrami, Antonio Cavadini (aka Tonylight),
Francesco Fonassi, il trio di artisti Giovanni Fredi - Giorgio Mininno -
Carloalberto Treccani, Marco Gobbi, Giorgio Guidi, IOCOSE, Marco
La Rosa, Claudia Lauro, Francesca Longhini, Luca Macauda, Filippo
Minelli, Elena Monzo, Bruno Muzzolini, NoiSeGrup, Marta Pierobon,
Marta Roberti, Daniele Salvalai, Sara Scaramelli, Massimo Uberti.
Volendo riassumere i punti di contatto tra le ricerche artistiche si possono
individuare sensibilità vicine le une alle altre. È il caso di Silvia Beltrami,
Claudia Lauro, Elena Monzo e Sara Scaramelli che esprimono attraverso
strumenti diversi, ma dominati dalla pittura, l’universo femminile usandolo come
pretesto per indagare in senso più ampio il comportamento dei nuclei sociali che
compongono la società contemporanea, partendo dalla sfera personale e
famigliare per arrivare a community temporanee e spontanee della rete.
L’attenzione alle dinamiche sociali rappresentate e prodotte dalla rete e
dall’universo tecnologico accomuna il progetto a 6 mani di Giovanni Fredi,
Giorgio Mininno e Carloalberto Treccani il cui focus è sulla
rappresentazione della violenza come gioco. Nel medesimo ambito di ricerca
rientra il progetto fotografico e video di IOCOSE orientato alla definizione di
possibili stilemi di comportamento da parte dei droni che si sostituiscono
all’occhio umano ritraendosi attraverso una serie di Selfie.
Da annoverare come ricerca antropologica quella di Giorgio Guidi e Marta
Pierobon che si caratterizza per la costruzione di particolare verosimiglianza di
un universo nascosto e profondo cui tutti apparteniamo. In altra direzione invece
il lavoro inedito di Filippo Minelli che presenta per la prima volta a Brescia il
frutto della sua recente residenza d’artista al Gyeonggi Center in Corea del sud:
questi nuovi lavori hanno l’intento di visualizzare il silenzio come una forma
fisica del paesaggio.
Dall’approccio concettuale o filosoficamente fondato è la ricerca di Marco La
Rosa, Marta Roberti, Francesca Longhini e Marco Gobbi. I tre artisti,
con strumenti del tutto diversi quali disegno, installazione e pittura, conducono
lo spettatore all’interno dei propri lavori la cui materia è plasmata dalla
contrattazione con il pensiero, per sua natura immateriale e imperituro.
Provenienti dalla terra, diversamente intesa, sono i lavori di Daniele Salvalai e
Luca Macauda. Il primo nella sua scultura tende alla rappresentazione della terra,
ovvero del paesaggio, come luogo di sfide perdute. In mostra, infatti, K2 (meteorite)
una scultura di grandi dimensioni che rappresenta in ferro la sintesi computerizzata
della montagna più produttrice di vittime per la sua conquista. Luca Macauda
invece parla della sua terra, la Sicilia, usata dalle civiltà pre-greche per la produzione
di vasi in argilla cruda, azione sintetizzata nell’uso del pastello secco.
Sculture sonore sono invece quelle presentate da Francesco Fonassi che
propone un recente progetto in cui chiede aiuto alla tecnologia per la
realizzazione di uno strumento musicale impossibile e uscito dalla radicale
immaginazione dell’artista. Atonio Cavadini (aka Tonylight), artigiano della
tecnologia, mette in discussione la tecnologia stessa portandola all’errore,
sviscerando la possibilità poetica al di fuori dei sistemi automatizzati imposti.
Ponte tra la prima edizione di ‘030 arte da brescia’ e ‘030_2.0 arte da brescia’
sono Bruno Muzzolini e Massimo Uberti. Questi artisti presentano la loro
ormai affermata ricerca.
Il primo con la presentazione di opere che fanno dell’arte una disciplina
resistente alle convenzioni e alle costrizioni del mondo in cui viviamo. Massimo
Uberti fa dell’arte una ragione utopica in altra direzione, quella di costruttrice di
possibili mondi ideali attraverso la materia luminosa del neon.
PROGRAMMA
Ingresso gratuito alla mostra e al MusicalZOO
18.30
Inaugurazione della mostra ‘030_2.0 arte da brescia’
20.00-24.00
Festa di inaugurazione organizzata dai curatori
della mostra con performance di musica elletronica e sound-art
sul palco della Clubarea con artisti che espongono nella mostra:
– Francesco Fonassi, Canto minore (Minor Strain).
– Tonylight / Francesco Fonassi, Set impro elettronica.
– ECP (Ensamble Chitarristico Perpendicolare), Opera n.2.
– Tonylight, Set elettronico
23 - 27 luglio
Orari della mostra con ingresso gratuito: dalle 18.30 alle 01.00
Prezzi di ingresso al MusicalZOO:
– gratuito tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.30.
– dalle 20.30: giovedì 8 euro, venerdì 10 euro, sabato 10 euro,
domenica 8 euro.
Inaugurazione 23 luglio alle 18.30
Piccolo Miglio in Castello,
Brescia - Lombardia.
Orari: Orari della mostra con ingresso gratuito: dalle 18.30 alle 01.00.
Ingresso libero.