Impressionnisme aujourd'hui. Paesaggi, marine, campi fioriti, giardini, le opere pittoriche dell'artista mettono in risalto la forza della natura.
Paesaggi, marine, campi fioriti, giardini, la pittura di Carlo Mezzi mette in grande risalto la forza della natura. Artista parmigiano, classe 1938, dal momento stesso in cui ha iniziato a dipingere, Mezzi ha sempre seguito un’unica corrente, quella impressionista, ispirandosi in modo particolare a Monet. Dalla Liguria alla Provenza alla Normandia, meta di grande attrazione per i pittori del Cafe Guerbois, cioè gli esponenti del gruppo di Batignoles, fino al suo luogo natio, le colline di Parma, questi sono i luoghi prediletti dall’artista che li reinterpreta a suo modo, un’interpretazione che sconfina nella tranquillità del chiarismo dei primi del ‘900. L’artista parlando della sua arte dice “in questo mondo così frenetico e caotico, voglio fornire un senso di pace e serenità attraverso i miei dipinti.”
E questo intento lo raggiunge grazie alle sue tonalità, mai una nota fuori posto, i suoi colori ad olio si intrecciano perfettamente l’un l’altro proprio per creare una certa sensazione di armonia. Mezzi si rifà ad una pittura del passato ma realizzata in chiave estremamente moderna. E come insegna la scuola impressionista, è assolutamente rifiutato l’uso del nero anche solo per la definizione delle ombre, sono i colori vivi e accesi che l’artista predilige, i suoi rossi, gialli, verdi, blu oltremare fino al viola, una scelta cromatica che lui stesso definisce “vibrante”. Un viaggio quindi tra la Provenza e le l’Italia, in un concerto di colori dell’estate e dell’autunno, questa è la mostra dal sapore impressionista dell’artista Carlo Mezzi.
Inaugurazione 13 settembre ore 17.30
Galleria d'Arte Zannoni
Via Guido da Castello, 3 Reggio Emilia
lun-sab 10-12.30 e 16.30-19.30. Chiuso gio e dom
ingresso libero