Nanda Vigo arricchisce la Collezione del Triennale Design Museum con una serie di pezzi accumunati dalla ricerca di leggerezza, di sobrieta' ed essenzialita'.
a cura di Silvana Annicchiarico
Progetto di allestimento Antonio Citterio Patricia Viel Interiors
Icone del Design Italiano
Selezione di Nanda Vigo
Prosegue il ciclo di mostre dedicato alle Icone del Design Italiano. Triennale Design Museum presenta negli spazi del CreativeSet un nucleo di icone dalla Collezione Permanente del Museo, arricchito dal 2 settembre dalla selezione di Nanda Vigo, invitata a indicare gli oggetti per lui necessari e imprescindibili della storia del design italiano.
Così Nanda Vigo commenta la sua selezione:
Giuseppe Terragni, Lariana, sedia,1934, Columbus, Milano
“È solo una sedia, ma rappresenta lo sguardo totale esterno/interno del progetto.
A sette anni ho scoperto la “bellezza” attraverso il vetro/cemento della Casa del Fascio di Como. E, illuminata dai racconti del Mario Radice, suo pittore preferito, per sempre porgo eterno ringraziamento”.
Gio Ponti, Specchiera, 1946, Enrico Dal Monte di Faenza
“Con il suo armonioso sorriso sapeva incontrare i più impensabili artigiani e creare con la loro abilità prodotti impensabili con materiali anche modesti come questa cornice realizzata in cartapesta. Ovvio, quando si lavora a 390°! Ciao Gio”.
Carlo Mollino, Arabesco, tavolo, 1949, Zanotta
“Omaggio arabescante al ‘Bolidismo’ di Mollino e anche alla sua lamina di legno curvato”.
Enzo Mari, 16 animali, gioco a incastro, 1957, Danese Milano
“Un Enzo analitico non poteva meglio definire la morfologia ittica. Comprensione veloce delle forme”.
Alessandro Mendini, Redesign di credenza anni ’40 dipinta a mano, 1978
“Trasformazione al pennello di un vecchio cassettone: un disegno di appartenenza culturale definita, e voilà l’alchimia anticrisi. Più importante del sedersi sulla Proust”.
Super Icona
Joe Colombo, Cabriolet Bed, cellula notte multifunzionale, 1969, Sormani
“Alla fine degli anni cinquanta gli amanti del Jazz si radunavano al S. Tecla Honky Tonky di Milano, e il Joe che si era appena iscritto ad architettura, arrivava decapottato con la sua Buick rossa e la pipa tra i denti. Era già nel suo Cabriolet bed. Nuovo sistema del sonno. Il bicchiere Smoke è solo per un brindisi di evviva”.
Biografia
Nanda Vigo è nata a Milano e si è laureata all'Institute Politecnique di Lausanne. Dal 1959 inizia ad esporre le sue opere in galleria e musei in Europa e in Italia. Al suo attivo ha più di 400 mostre collettive e personali. Ha fatto parte del gruppo Zero, deI Gruppo Aktuel e del Gruppo Light und Bewegung di Berna. Ha coIIaborato con Gio Ponti e Lucio Fontana. Ha partecipato alla XIII Triennale del 1964, alla XV Triennale del 1973 e alla Biennale di Venezia del 1982. Tra i premi conseguiti: 1971, Award New York industrial Design per la lampada Golden Gate; 1976, I Premio Saint Gobain per il design. Opera con un rapporto interdisciplinare tra arte, design, architettura e ambiente.
Ufficio stampa e Comunicazione
Damiano Gullì
tel. 02 72434241
damiano.gulli@triennale.org
Inaugurazione 2 settembre
Triennale Design Museum, CreativeSet
viale Alemagna, 6 Milano
Orari: martedì-domenica 10.30-20.30
giovedì 10.30-23.00
Ingresso 2 euro
Triennale Design Museum + Icone 8 euro