Velleitario tentativo di dissipare il buio. Personale
Fantomars arte accessibile riprende la sua programmazione, che non si sa mai quanto ancora durera', ma poi ogni volta fa un piccolo passo ostinato sempre in avanti e mai indietro. Giovedi' 28 agosto, dalle 18 in poi, saranno esposte immagini del fantomatico e perfino forse inesistente artista Gioacchino Montagna, ispirate al contrasto tra il buio che avvolge l'essere umano e la luce interiore che, a ben saperla cercare, potrebbe invece illuminarlo, in modo da non costringerlo a trovare la strada fuori da se stesso, quanto piuttosto lasciandosi guidare dalla propria coscienza. Le figure rappresentate, avvolte in un'oscurita' che le isola e le definisce solo nell'apparenza, fendono la tenebra con sguardi lampeggianti, con occhi accesi da una misteriosa fonte di energia interna, che ce li fa apparire vivi a dispetto della loro raffigurazione bidimensionale, e vigili nell'intenzione di fare chiarezza con i propri fari, fino all'esterno dei quadri che li racchiudono. La massima zen che avverte di come sia sufficiente accendere un fiammifero perche' non ci sia piu' il buio trova una conferma, e sollecita l'auspico che la piccola fiammella possa alimentarsi e continuare ad ardere ancora a lungo.