Stingel sfida le regole del dipinto usando materiali non convenzionali. Paesaggi iperrealistici in bianco e nero, volti e antiche sculture ripresi da fotografie, reinventano la figurazione in parallelo alla produzione astratta.
La galleria Massimo De Carlo inaugura la sua
stagione espositiva il 16 settembre con
una
nuova mostra
personale di Rudolf
Stingel.
Protagonista della ridefinizione del significato d
i
pittura e della sua percezione, Stingel sfida le regole e i
confini del dipinto usando materiali non convenzionali come il polistirolo, la moquette o il poliuretano.
A
partire dagli anni ’80
annulla la spazialità dell’opera e
d
evoca nuove dimensioni simbo
liche, anche attraverso
l’uso dell’oro e dell’argento.
Monumentali
tele con delicati motivi damascati
proseguono l’indagine
dell’artista
sulla pittura
c aratte riz z ando anc he la
sua
produzione più recente.
Rudolf Stingel
indaga il
rapp
o
rto tra la pittura e
lo spazio dagli
anni ’90 sviluppando una serie
di opere che
esplorano il processo della creazione e coinvolgono il pubblico, avvolgendo le pareti e i pavimenti di
prestigiosi spazi espositivi
: n
el 1993 riveste un’intera sala di tappeto arancione durante l
a Biennale di Venezia
e
vent’anni
do po , se mpre a V e ne z ia, ric o pre to talme nte gli inte rni di Palaz z o Grassi a V e ne z ia.
Paesaggi ipe
r
realistici in bianco e nero, volti e antiche sculture sacre ripresi da immagini fotografiche
reinventano la figurazione
in
parallelo alla produzione astratta.
Rudolf Stingel
, nato a Merano nel 1956, vive e lavora tra Merano e New York. Le sue recenti mostre
personali includono
Rudolf Stingel
a Palazzo Grassi, Venezia (2013)
;
Rudolf Stingel. LIVE
presso la Neue
National Galerie
di Berlino (2010);
Rudolf Stingel
al Museum of Contemporary Art di Chicago e
successivamente presso il Whitney Museum of American Art di New York (2007)
;
Plan B
alla Grand Central
Terminal di
New York (2004).
Tra le princi
pali mostre collettive a cui ha preso parte ricordiamo
The World Belongs to You
, presso Palazzo
Grassi
a Venezia (2011)
;
Fresh Hell
al P
alais de Tokyo di Parigi (2010);
Mapping the Studio: Artists from the
Fran
çois Pinault Collection
presso Palazzo Grassi e Pun
ta della Dogana, Venezia (2009)
;
Singular Forms
(Sometimes Repeated): Art from 1951 to the Present
al Gugge nhe im Muse um, Ne w Yo rk (2004).
Nel 2006 partecipa alla
Whitney Biennal: Day for Night
presso il Whitney Museum of America
n A
rt, New
York. Nel 1993 e nel 200
3 partecipa alla
Biennale di Venezia.
Immagine: Untitled, 2012. Olio e smalto su tela, 170.2 x 134.6 cm
Inaugurazione martedì 16 settembre 2014, dalle ore 19.00 alle o re 21.00
Massimo De Carlo
via Giovanni Ventura, 5 – 20134 Milano
dal martedì al sabato 11.30–19.30