Carlo Invernizzi
Rodolfo Arico'
Gianni Asdrubali
Francesco Candeloro
Nicola Carrino
Enrico Castellani
Lucilla Catania
Alan Charlton
Carlo Ciussi
Gianni Colombo
Dadamaino
Riccardo De Marchi
Lesley Foxcroft, Igino
Legnaghi
Francois Morellet
Mario Nigro
Pino Pinelli
Bruno Querci
Ulrich Ruckriem
Antonio Scaccabarozzi
Nelio Sonego
Mauro Staccioli
Niele Toroni
David Tremlett
Gunter Umberg
Grazia Varisco
Elisabeth Vary
Michel Verjux
Rudi Wach
Francesca Pola
Epicarmo Invernizzi
Natura Arte Poesia. L'esposizione mette in risalto l'attivita' svolta dall'Associazione Culturale Amici di Morterone in trent'anni d'attivita'. Tra gli artisti Mauro Staccioli, David Tremlett e Grazia Varisco.
a cura di Epicarmo Invernizzi e Francesca Pola
Il Comune di Lecco e il Comune di Morterone, in collaborazione con
l’Associazione Culturale Amici di Morterone, presentano la mostra “Morterone: una soglia poetica.
Natura Arte Poesia”, allestita al Palazzo delle Paure dal 14 settembre al 9 novembre 2014 che
ripercorre l’attività svolta dall’Associazione Culturale Amici di Morterone a partire dal 1986. Questa
mostra vuole testimoniare come Morterone, piccolo comune sito ai piedi del versante orientale del
monte Resegone, sia divenuto un centro internazionale di poesia e arte grazie al progetto di Carlo
Invernizzi e alla sua concezione della poetica della Natura Naturans, che vede nell’operare degli
umani un’azione di conoscenza e non un’alterità operativa prevaricante.
L’Associazione Culturale Amici di Morterone ha iniziato a operare a metà degli anni Ottanta del
secolo scorso con l’intento di presentare mostre d’arte contemporanea pure creando un Museo
all’Aperto, tuttora in progress, con l’installazione di oltre 30 opere di pittura e scultura artisti italiani ed
europei per abbellire il territorio nel rispetto della sua incontaminatezza e far rivivere la comunità sulle
proprie radici, rendendo così Morterone un’autentica soglia poetica.
Come scrive la curatrice Francesca Pola, “l’autentico significato di questo progetto è solo in parte
assimilabile alla ormai diffusa realtà dei cosiddetti parchi di scultura, che negli ultimi decenni sono
sorti in tutto il mondo: l’esperienza di Morterone, di cui questa mostra costituisce un momento
altamente indicativo, si pone in realtà un obiettivo completamente diverso, perché vuole affermare la
possibilità e la volontà di una crescita armonica di uomo e ambiente. Gli interventi che decine di
artisti hanno qui realizzato, rappresentativi di un’eccellenza creativa italiana e internazionale, si
pongono come ipotesi e possibilità concrete di un fare dell’uomo che non sia prevaricatore o estraneo
rispetto alla natura, più o meno antropizzata, ma in un dialogo con essa in grado di fornire inedite e
significative direttrici interpretative a tutti coloro che la abitano e percorrono.
In questo senso, quello di
Morterone può, retrospettivamente come in prospettiva, leggersi realmente come un progetto pilota
nella direzione di un’integrazione senza stravolgimenti, secondo una fattualità conoscitiva di arte e
natura: l’arte che ci aiuta a comprendere il nostro essere nel mondo. Morterone è in quest’ottica luogo
privilegiato, della geografia e della mente, nel quale proprio le condizioni di assoluta incontaminatezza permettono il libero dispiegarsi di una creatività tesa all’affermazione di una fondamentale identità tra
uomo e natura, tra fare antropico e divenire dell’universo vivente”.
La mostra - suddivisa in sezioni - presenterà i vari aspetti dell’attività svolta nel corso di quasi
trent’anni, che ha portato all’organizzazione di mostre, convegni letterari e pubblicazioni in Italia e
all’estero, coinvolgendo personalità della cultura contemporanea nell’ambizioso intento di costituire
anche un Museo degli Artisti inteso come luogo aperto alla progettazione e alla sperimentazione
dell’arte nel rispetto della natura e dell’ambiente. Nel percorso espositivo vi saranno pertanto opere di
artisti già presenti con installazioni permanenti sul territorio morteronese e di artisti che hanno
partecipato alle mostre organizzate dall’Associazione nel corso degli anni, sia a Morterone sia in
spazi pubblici in Italia e all’estero. Nelle diverse sale si susseguiranno i lavori di maestri dell’arte
contemporanea italiana e internazionale, attivi sin dalla metà del XX secolo quali Rodolfo Aricò,
Gianni Asdrubali, Francesco Candeloro, Nicola Carrino, Enrico Castellani, Lucilla Catania, Alan
Charlton, Carlo Ciussi, Gianni Colombo, Dadamaino, Riccardo De Marchi, Lesley Foxcroft, Igino
Legnaghi, François Morellet, Mario Nigro, Pino Pinelli, Bruno Querci, Ulrich Rückriem, Antonio
Scaccabarozzi, Nelio Sonego, Mauro Staccioli, Niele Toroni, David Tremlett, Günter Umberg, Grazia
Varisco, Elisabeth Vary, Michel Verjux e Rudi Wach in relazione alle poesie di Carlo Invernizzi.
Una sezione sarà dedicata a Carlo Invernizzi e alla sua concezione scientifico-filosofica della poetica
della Natura Naturans, originata a Morterone, oltre ad alcuni libri da lui realizzati con gli artisti stessi.
Sarà esposto anche parte del materiale riguardante il manifesto “Tromboloide e disquarciata. Natura
Naturans”, redatto dal poeta insieme agli artisti Gianni Asdrubali, Bruno Querci, Nelio Sonego; in
un’altra sala verranno presentati modelli e immagini fotografiche delle opere installate
permanentemente sul territorio morteronese. Una seconda sezione approfondirà invece le attività
svolte per il recupero della memoria storico-culturale di Morterone, con l’esposizione dei progetti-
visione dell’artista Rudi Wach per il recupero della locale Chiesa Santa Maria Assunta e della piazza
antistante. Saranno esposte inoltre immagini del fotografo Luigi Erba dal titolo Fransnida e ritratti
fotografici di Maria Mulas di alcuni protagonisti che hanno operato e operano a Morterone.
In occasione della mostra verrà pubblicato un libro e realizzato un video documentario riguardante i
vari aspetti dell’attività dell’Associazione Culturale Amici di Morterone, attraverso studi realizzati per
l’occasione, documenti storici e materiali fotografici.
Alessandra Valsecchi
Comunicazione Milano | Torino @ ale.valsecchi@gmail.com, M: 340 340 5184
Inaugurazione 13 settembre alle 18
Palazzo delle Paure
piazza XX Settembre 22, Lecco.
Orario:
Dal 14 al 30 settembre:
mercoledì dalle 9 alle 13, giovedì dalle 16 alle 19 e dalle 21 alle 23, venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 11 alle 19. Lunedì e martedì chiuso.
Dal 1° ottobre al 9 novembre
mercoledì dalle 9 alle 13, giovedì dalle 15.30 alle 18.30 e dalle 21 alle 23, venerdì dalle 15.30 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30. Lunedì e martedì chiuso.
Ingresso libero.