Apparenze. Gli artisti sono accomunati dalla stessa attenzione alla tecnica che si dispiega in vari strati di materiali e colore, e da una poetica che mischia il disincanto con la meraviglia.
a cura di Stefania Fabri
La mostra “Apparenze” propone due artisti, Maria Carla Mancinelli e Massimo Melloni, accomunati dalla stessa attenzione alla tecnica, molto accurata, che si dispiega in vari strati di materiali e colore, e da una poetica che mischia il disincanto con la meraviglia. Le straordinarie capacità di questi due artisti si manifestano anche nelle loro mirabili e magiche sculture, dove Massimo Melloni enfatizza a un livello antropologico e favolistico le sue grandi Prefiche, rappresentazioni di un dolore prezzolato, e le sue piccole Erinni, materializzazioni di un mondo di piccole vendette, mentre Maria Carla Mancinelli propone un piccolo popolo di figurazioni attonite, ma graziosamente modellate (come ad esempio “L’attesa” con una figura femminile incinta) che sembrano popolare il mondo descritto dai suoi dipinti, cioè gelidamente lunare.
Nell’allestimento della mostra Massimo Melloni crea una sorta di tempio con sette tele verticali che rappresentano le ‘colonne’, dove le grandi Prefiche incombono mentre le piccole Erinni minacciano, e però accanto ci sono pure tre dipinti che rappresentano gli ‘orizzonti’, che offrono l’opportunità di sfuggire alla fascinazione del Tempio.
Maria Carla Mancinelli in due punti di ‘visione’ allestisce attraverso i suoi sette dipinti uno scenario di paesaggi vuoti di vita e illuminati da luci falsamente benefiche, davanti alle quali le sue sei sculture paiono rappresentare la memoria di esseri che una vita fantasiosa ha svuotato per renderli leggeri e privi di anima.
Inaugurazione martedì 16 Settembre 2014 ore 18.00-21
Finissage domenica 21 Settembre 2014 ore 11-21
Galleria Il Laboratorio
via del Moro, 49 Roma
mar, mer, gio, ven, sab 18-21, dom 11-21
ingresso libero