Sognatori/The Dreamers. Ispirandosi alle foto di scena dell'ultima opera cinematografica di Bernardo Bertolucci, Maggis ha realizzato quindici opere su tela che, attraverso la lente deformante della sua pittura, basata su una figurazione istintiva, nervosa e dichiaratamente espressionista, si arricchiscono di suggestioni nuove rispetto a quelle trasmesse dal film.
giovedì 19 febbraio, dalle ore 18.30, SpiraleArte artecontemporanea inaugura nel
suo spazio di Corso Venezia 29 a Milano la mostra Sognatori/The Dreamers,
personale del giovane artista Paolo Maggis.
Ispirandosi alle foto di scena dell'ultima opera cinematografica di Bernardo
Bertolucci, Maggis ha realizzato quindici opere su tela che, attraverso la lente
deformante della sua pittura, basata su una figurazione istintiva, nervosa e
dichiaratamente espressionista, si arricchiscono di suggestioni nuove rispetto a
quelle trasmesse dal film: "Maggis ha come movente il proprio piacere, le
proprie impressioni, il desiderio di possedere un'immagine che gli è sembrata
giusta, a cui ha voluto aggiungere qualcosa di personale" spiega in proposito il
critico Marco Meneguzzo.
Paolo Maggis nasce a Milano nel 1978. Dopo gli studi all'Accademia di Brera
lavora come assistente di Giovanni Frangi. Progressivamente elabora un
linguaggio pittorico molto personale, gestuale ed energico. Generalmente le sue
composizioni partono da istantanee fotografiche di coetanei, parenti o bambini
colti nella loro quotidianità e raffigurati attraverso una pittura sciolta in
pennellate dinamiche.
Partecipa alla rassegna Italian Factory nell'ambito della 50ma Biennale di
Venezia e a Strasburgo e Torino; è stato selezionato per il premio Cairo 2003 e
per la mostra Anteprima Quadriennale 2004.
Inaugurazione: giovedì 19 febbraio, dalle ore 18.30
Spirale Arte artecontemporanea
C.so Venezia 29
Milano