Galleriastudio Interzone
Roma
via Avellino, 5
347 5446148
WEB
Claudia Marini
dal 17/9/2014 al 15/10/2014
mar-ven 15-20.30, sab 11-20

Segnalato da

Interzone galleria




 
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17/9/2014

Claudia Marini

Galleriastudio Interzone, Roma

Ritratto Di Mio Padre. In questa serie di fotografie non si pone l'accento sui lavori tradizionali o sull'artigianato del paese di Pejo, ma si cerca di cogliere il sentimento che lega le persone fra di loro.


comunicato stampa

a cura di Michele Corleone

“Ritratto di mio padre” è il tentativo di fermare un sentimento che mi appartiene dall’infanzia e che non riesco a tradurre se non trasformandolo in un’immagine: i visi della gente di montagna, scavati dal tempo che disegna mappe geografiche sulla loro pelle, i suoni in lontananza, l’odore del sole e del fieno, la resina degli alberi sulle dita, la polvere del bosco, i colori forti del muschio umido, lo scricchiolio dei larici al vento, un certo tipo di luce che abbaglia, tutto ciò che mi ricostruisce sentimentalmente ciò che è stato per me mio padre ed il suo mondo. L’umanità di quel luogo è per me un condensato di tutto ciò. In ogni spicchio di umanità, io ritrovo questo sentimento a me caro.

“Ritratto di mio padre” parte dalla mia ossessione di perdita, che mi accompagna da quand’ero bambina. Nel mio modo di lavorare c’è come un terrore del tempo. Il progetto nasce dalla necessità di ricercare il volto di mio padre scomparso prematuramente. Inaspettatamente ho sentito di poterlo ritrovare negli occhi e nei volti della gente di Pejo, il suo paese di origine. D’improvviso quei visi mi restituivano il disegno emotivo di lui che era celato in me. Attraverso la memoria di questo territorio scolpito nei loro volti ho ritrovato la memoria di mio padre ed un sentimento di appartenenza che mi è misterioso e caro.

In questa serie di ritratti non si pone l'accento sui lavori tradizionali, sull'artigianato o sui topoi geografici di una località, ma si cerca di cogliere il sentimento che lega le persone fra di loro, quel qualcosa che le accomuna al di là delle singole identità, un sentimento che dalla piccola comunità può espandersi all'universale. I visi ritratti non sono solo i volti di determinate persone con un nome ed un cognome, ma diventano emblemi dell'essere umani. Attraverso la forma ritratto il tentativo è quello di ricostruire un archetipo, nel quale chiunque, in qualunque parte del mondo, può rispecchiarsi, ritrovando il sentimento di appartenenza ad un genere, quello umano. Il ritratto di volti costituisce storicamente uno dei punti più alti di questa tensione.

Ritratto Di Mio Padre è un'esposizione di 50 fotografie in bianco e nero in formato 30x40 cm., scattate in banco ottico.

Claudia Marini è trentina di origine, abita a Bologna da quasi vent’anni. Si occupa di fotografia dal 1993, seguendo ogni passaggio della creazione di un'immagine fotografica, dalla fase della ripresa, allo sviluppo e poi alla stampa. Nel 2001 comincia a specializzarsi in fotografia di architettura e di interni, utilizzando il medio e il grande formato di pellicole e attrezzature pesanti a banco ottico. Ha collaborato con diverse riviste ed editori (Vogue Italia, Casa Vogue, Abitare, BagnoDesign, Skira, Feltrinelli, Mondadori, Silvana Editore, Liguori ed altri ancora) e con diversi enti pubblici e privati per progetti editoriali (fra i quali, Commissariato del Governo di Trento, Consiglio della Provincia di Trento, Centrale Fies, Collezione Maramotti). La sua ricerca artistica, che si sviluppa sempre su base progettuale, è narrativa e comprende sempre una serie di immagini. La modalità utilizzata per unire fra di loro le fotografie ha sempre a che fare con il progetto di cui sono parte in maniera drammaturgica. Da sempre indaga il ritratto, come racconto di vita, come identità biografica, ma anche nella sua stretta relazione con i luoghi.

principali esposizioni
Ritratti senza passato, Palazzo Rava, Ravenna 2014
Teatrini di carta, Spazio Elastico, Bologna, 2014
Ritratti di città, Caffè Arti e Mestieri, Reggio Emilia, 2011
Never talk to strangers, Edel Assanti Gallery, Londra, 2011
Olympia, Spazio Pretto, Trento, 2011
Dialogo in tempo sospeso, Palazzo Mazzatosta, Viterbo, 2009
Mesmer Vacuum Ritratti, il Cubo, Milano, 2008
La mano con l’Anello, Teatro Testoni, Bologna, 2007

Dal 2002 al 2006 è stata vincitrice di 4 borse di studio per la formazione in ambito artistico, stanziate dal Comune di Trento.

La mostra è realizzata in collaborazione con CameraOscura di Roma.

Catalogo Editrice Quinlan, 2013 – pp.88 – €30

Partners:
CameraOscura [http://www.cameraoscura.org/]

Media Partners:
FOTOcult [http://www.fotocult.it/]
SonicArtsAwards [http://www.sonicartsaward.it/]
the trip [http://www.thetripmag.com/]

Ufficio Stampa
Michele Corleone
+39 347.5446148 (orari: 11.00-13.00 e 16.00-18.00)
info@interzonegalleria.it

Inaugurazione Giovedì 18 settembre 2014 alle ore 19

Galleriastudio Interzone
via Avellino, 5 Roma
martedì - venerdì, ore 15 – 20,30; sabato, ore 11 – 20; lunedì e domenica, chiuso
ingresso libero

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