Mathieu Kleyebe Abonnenc
Silvano Agosti
Marie Cool
Fabio Balducci
Josef Dabernig
Alberto Garutti
Marcus Geiger
Isa Genzken
Prinz Gholam
Dan Graham
Mauricio Guillen
Sanja Ivekovic
Benoit Maire
Marcello Maloberti
Mattin
Isidoro Valcarcel Medina
Marta Minujin
Deimantas Narkevicius
Rainer Oldendorf
Roman Ondak
Christodoulos Panayiotou
Emilie Parendeau
Gianni Pettena
Pratchaya Phinthong
Emilio Prini
Lili Reynaud
Dewar
R&Sie(n) François Roche
Stephanie Lavaux
Jean Navarro
Bernhard Rudiger
Matthieu Saladin
Santiago Sierra
Terre Thaemlitz
Slaven Tolj
Ron Tran
Annie Vigier
Franck Apertet
Marie Voignier
Clemens von Wedemeyer
Lois Weinberger
Lawrence Weiner
Raimund Abraham
Robert Breer
KP Brehmer
Marcel Broodthaers
Philippe Thomas
Achille Castiglioni
Giorgio de Chirico
Felix Gonzalez-Torres
Pier Paolo Pasoli
Ra di Martino
Frida Carazzato
Pierre Bal-Blanc
La mostra "Soleil politique. Il museo tra luce e ombra" si propone di interrogare il ruolo del museo nella citta', ripensando alla sua storia attraverso lo sguardo di artisti, architetti, registi, performer, musicisti e compositori. In "Authentic News of Invisible Things" Ra di Martino presenta due nuovi video, girati a Bolzano e un'installazione.
Soleil politique. Il museo tra luce e ombra
Per aprire nuovi punti di vista, guardare le cose in modo diverso, si sa, bisogna cambiare prospettiva. Pierre Bal-Blanc, direttore Contemporary Art Center di Bretigny, Francia e curatore ospite a Museion 2014, sembra aver preso alla lettera questo assunto: con Soleil Politique mette letteralmente sotto-sopra il museo.
L’intenzione della mostra è interrogare il ruolo del museo nella città, ripensando alla sua storia attraverso lo sguardo di più di quaranta artisti provenienti da diverse discipline: architetti, registi, performer, musicisti e compositori. La ricerca di nuovi sguardi comincia da una piccola rivoluzione degli spazi di Museion e della loro gerarchia.
L’esposizione ha luogo infatti a Museion Passage, l’ambiente a pianoterra, normalmente gratuito e aperto alle manifestazioni. Lo spazio di Passage si trasferisce invece al quarto piano, che per l’occasione rimane vuoto e si trasforma in un belvedere da cui guardare alla città, magari riflettendo sugli stimoli offerti dalla mostra.
Dal pianoterra al piano “nobile” fino agli spazi urbani: il percorso proposto da Bal-Blanc continua nelle vie, strade e ponti di Bolzano. Una mappa studiata per l’occasione propone infatti un itinerario tra i luoghi simbolo della città– dalle torre del Museo Civico al Monumento alla Vittoria, dalle Semirurali alla Chiesa dei Domenicani. Fanno parte della mostra anche un ricco programma di video, una performance, un concerto inedito di Mathieu Saladin in collaborazione con il festival di Musica Contemporanea di Bolzano e un appuntamento con il Filmclub.
artisti: Mathieu Kleyebe Abonnenc, Silvano Agosti, Marie Cool Fabio Balducci, Josef Dabernig, Alberto Garutti, Marcus Geiger, Isa Genzken, Prinz Gholam, Dan Graham, Mauricio Guillén, Sanja Iveković, Benoît Maire, Marcello Maloberti, Rä di Martino, Mattin, Isidoro Valcárcel Medina, Marta Minujín, Deimantas Narkevičius, Rainer Oldendorf, Roman Ondák, Christodoulos Panayiotou, Emilie Parendeau, Gianni Pettena, Pratchaya Phinthong, Emilio Prini, Lili Reynaud-Dewar, R&Sie(n) François Roche – Stéphanie Lavaux – Jean Navarro, Bernhard Rüdiger, Matthieu Saladin, Santiago Sierra, Terre Thaemlitz, Slaven Tolj, Ron Tran, Annie Vigier et Franck Apertet, Marie Voignier, Clemens von Wedemeyer, Lois Weinberger, Lawrence Weiner
con opere di
Raimund Abraham, Robert Breer, KP Brehmer, Marcel Broodthaers, CAPC musée d’art contemporain de Bordeaux – Philippe Thomas, Achille Castiglioni, Giorgio de Chirico, Felix Gonzalez-Torres, Pier Paolo Pasoli
Soleil Politique si iscrive in:PIANO – Piattaforma franco-italiana di scambi artistici
Iniziata da : d.c.a con Institut français Italia, Ambassade de France en Italie
Con il sostegno di: Institut Français – Ministère de la Culture et de la Communication / Ministère des Affaires étrangères –
Fondation Nuovi Mecenati
Programma Collaterale Soleil politique
Museion Facciata mediale
Lili Reynaud-Dewar, Live Through That ?!
Il video mostra una danzatrice nuda, il corpo dipinto di nero, mentre si muove negli spazi di Museion. La figura sinuosa passa non solo nelle sale espositive, ma anche nei corridoi, negli uffici e nei vani di servizio.
Le movenze si ispirano a quelle di Joséphine Baker, ballerina, attrice e cantante franco-americana divenuta negli anni ’30 simbolo degli stereotipi razzisti. La performance di Lili Reynaud-Dewar si apre così ad un’intima critica istituzionale.
Il video, concepito per Museion, è parte della mostra Soleil Politique. È visibile nel percorso espositivo e viene proiettato sulla facciata mediale
Calendario proiezioni:
In occasione dell’inaugurazione di Soleil Politique: venerdì 26/09/14, ore 21.00 e dalle 22.00 alle 24.00
Lunga Notte dei Musei: venerdì 28/11/14 dalle ore 01.00 alle 01.30,
Ottobre: martedì 07- 14- 21- 28/10 dalle ore 20.00 alle 22.00
Novembre: martedì 04- 11- 25/11 dalle ore 18.00 alle 21.00,
Dicembre: martedì 02- 09- 16/12 dalle ore 18.00 alle 21.00
artebrunchSab 18/10, 15/11, 13/12/2014, ore 10.00-13.00
Visita guidata, brunch in mostra e passeggiata urbana
Tre appuntamenti d’autunno per vivere pienamente l’esperienza proposta da Soleil Politique: dalla visita guidata al brunch in mostra, fino alla passeggiata tra i luoghi simbolo di Bolzano, seguendo l’itinerario suggerito dal curatore Pierre Bal-Blanc. Con Andreas Hapkemeyer.
Programma:
ore 10-11 Visita guidata alla mostra
ore 11-11.30 Arte & Brunch in mostra
ore 11.30-13 Passeggiata urbana tra i luoghi storici della città di Bolzano.
È consigliata la prenotazione: Info 0471 223435 / visitorservices@museion.it
Torna “Nel contesto”, l’appuntamento con Andreas Hapkemeyer per avvicinare anche i non esperti ad alcuni concetti base dell’arte contemporanea. Prendendo le mosse dalla mostra tematica “Soleil Politique”, proposta dal curatore ospite Pierre Bal-Blanc, il nuovo ciclo dell’autunno 2014 è dedicato al ruolo del curatore. In lingua italiana. Ingresso gratuito.
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Ra di Martino
Authentic News of Invisible Things
a cura di Frida Carazzato
Quanta verità c’è in una messa in scena?
Nell’anno anniversario della grande guerra l’artista presenta un lavoro nato a Bolzano e ispirato ai dummy tanks …
Ci sono in legno, di tela o anche dipinti a mano. Parliamo di quelli che in gergo militaresco si definiscono dummy tanks, finti carri armati, impiegati sia nella prima che nella seconda guerra mondiale per ingannare i nemici, e ancora utilizzati ai giorni nostri. Ma c’è un altro fatto curioso: se per la guerra vera si ricorre a delle scenografie, il cinema tende invece ad utilizzare carri armati veri.
Parte da questo affascinante cortocircuito tra realtà e finzione il lavoro pensato dall’artista, che presenta due nuovi video, girati a Bolzano, e un’installazione. Un video ricrea una fotografia d’archivio del 1918 proveniente dall’Imperial War Museum di Londra: un gruppo di civili osserva un finto carro armato lasciato per strada. Se nella foto storica siamo nella cittadina francese di Lille, il video di Rä di Martino mostra una via del centro di Bolzano, quasi cento anni dopo, mentre un gruppo di comparse in abito d’epoca guarda un finto carro armato.
La presenza del curioso mezzo militare non sembra disturbare troppo la situazione di composta messa in scena – il bianco e nero dell’immagine pone poi una rassicurante distanza tra l’osservatore e l’immagine rappresentata. Distanza che l’artista sembra voler rompere con il secondo video: qui si vede un carro armato vero attraversare le strade di Bolzano. Nessuna finzione, nessuna comparsa: l’artista ha filmato le reazioni di comuni passanti di fronte al passaggio, oggi, di una vera “macchina da guerra”. Nel continuo passaggio tra realtà e finzione, tra storia e presente lo sguardo di Rä di Martino apre così nuove, inaspettate narrazioni di vicende storiche passate.
In occasione della mostra verrà pubblicato un journal con un testo di Luca Lo Pinto, edito da Museion (ita/dt/eng)
Rä di Martino (Roma, 1975). Numerose mostre in Italia e all’estero in istituzioni come il PS1, New York, Tate Modern, Londra, Palazzo Grassi, Venezia, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, MACRO, Roma. Le sue opere hanno partecipato a Film Festival internazionali tra cui il Locarno Film Festival, New York Underground Film Festival e il Torino Film Festival.
Al suo documentario “The Show Mas Go On” è stato assegnato il premio SIAE ed il Premio Gillo Pontecorvo Arcobaleno Latino alle Giornate degli autori della 71. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia 2014.
Con il patrocinio del Comune di Bolzano
L’artista ringrazia Matteo Viglietta SpA, NCTM per l’arte, CAP Contemporary Art Projects ed il Reggimento “Lancieri di Novara” (5°), Codroipo (UD).
Immagine: Rä di Martino, The Fog #1 2014, Courtesy Galleria Monitor, Roma & Copperfield Gallery, London
Ufficio stampa:
Caterina.Longo@museion.it
press@museion.it
Conferenza stampa 25 settembre 2014, ore 11
Inaugurazione 26 settembre ore 19
Museion
via Dante 6 Bolzano
Orario: da martedì a domenica, ore 10-18. Giovedì: 10-22. Lunedi chiuso.
Ingresso libero