Nel 1973 Zuter opera una scelta esistenziale radicale trasferendosi nell'isola di Stromboli dove, in totale e operosa autonomia, riflette sulle questioni essenziali della ricerca artistica contemporanea, mettendo in discussione al contempo la sua stessa identita' di artista ed il sistema di supporto, divulgazione e commercializzazione dell'arte. Per un trentennio vive ed opera in totale solitudine.
Opere recenti
Inaugurazione Sabato 21 Febbraio 2004 Ore 18
Orario: Feriali 16–20 Mattina e Festivi su appuntamento Info 348 3129087
GEORG ZUTER esordisce ventitreenne, nel 1965 e subito appare come uno dei giovani artisti tedeschi più promettenti del momento. Espone fra il ’65 ed il ’78 a Duisburg, Dortmund, Stoccarda, Berlino in Germania, a Leeds in Gran Bretagna e in Italia a Napoli ( Goethe Institut ), Roma ( Quadriennale ) e Palermo. Opere improntate ad una ricerca pittorica consapevole e rigorosa, condotta secondo i presupposti dell’astrattismo, che vengono apprezzate da pubblico e critica internazionali.
Nel 1973 Zuter opera una scelta esistenziale radicale trasferendosi nell’isola di Stromboli dove, in totale e operosa autonomia, riflette sulle questioni essenziali della ricerca artistica contemporanea, mettendo in discussione al contempo la sua stessa identità di artista ed il sistema di supporto, divulgazione e commercializzazione dell’arte. Per un trentennio vive ed opera in totale solitudine. Dal 2002 sedi pubbliche e private lo invitano a tornare ad un confronto e ad un dialogo attraverso esposizioni a New York ( Goldstrom Gallery ), Marshall ( William Whipple Gallery ) negli Stati Uniti, Milano ( Arte Struktura ) in Italia.
La personale allestita nella sede della galleria L’ARIETE Arte Contemporanea di Bologna rappresenta oggi una occasione per apprezzare un percorso artistico ed esistenziale non comune.
L'Ariete Arte Contemporanea
via Marsili 7, Bologna