Innesti e connessioni. La mostra, a cura di Gabriele Simongini, presenta un corpus di 15 sculture di grandi dimensioni, alcune delle quali realizzate per l'occasione, site-specific.
a cura di Gabriele Simongini
In occasione del 130mo Anniversario delle relazioni bilaterali tra Italia e
Corea del Sud che ricorda il trattato di amicizia, commercio e navigazione
firmato il 26 giugno del 1884 tra il Regno di Joseon e il Regno d'Italia, i
Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali presentano dal 26 settembre al
30 novembre 2014 una grande mostra dedicata alla scultore coreano Park Eun
Sun e curata da Gabriele Simongini. Park Eun Sun (classe 1965), uno degli
scultori più noti in Corea del Sud, vive e lavora in Italia, a Pietrasanta,
da ventidue anni. Nella mostra ai Mercati di Traiano, promossa
dall'Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia e realizzata dallo
Studio Copernico di Milano, l’artista esporrà 15 sculture di grandi
dimensioni, alcune delle quali realizzate per l'occasione, site-specific.
La più imponente è “Accrescimento- colonna infinita III”, alta ben sette
metri. E proprio il confronto-dialogo sul motivo della colonna, nel
cortocircuito fra colonne romane e colonne scolpite da Park con
l'ibridazione di tradizioni diverse (dalle antiche torri di pietra coreane
dei templi buddisti all’architettura romana e romanica, fino all’eredità di
Constantin Brancusi), sarà uno dei punti di forza della mostra.
Ai Mercati di Traiano l'innesto contemporaneo originato da queste due
civiltà antichissime prende forma concreta nelle sculture di Park Eun Sun,
coreano trapiantato in Italia ma anche, al tempo stesso, nella mostra 'Le
chiavi di Roma. La città di Augusto” in cui la celebrazione del bimillenario
della scomparsa del primo imperatore romano viene supportata con le
avanzatissime tecnologie di Samsung, forse il brand a cui in tutto il mondo
viene associata con immediata riconoscibilità la potenza economica coreana.
« Le mie sculture si devono inserire con rispetto – afferma l’artista - in
questo maestoso contesto, assecondando e sottolineando la bellezza dei suoi
ritmi spaziali ed architettonici, di volta in volta espansi con un andamento
orizzontale o verticale. La mia è come un’offerta devota a questo magnifico
e potentissimo scenario ». Come nota Simongini nel catalogo pubblicato da
Silvana editoriale, « nella mostra di Park, oriente ed occidente, tradizione
coreana e civiltà italiana non instaurano semplicemente un dialogo effimero
ma si vengono incontro reciprocamente, intrecciandosi ed ibridandosi con la
creazione di un nuovo “organismo” culturale che non è più locale né
globalizzato, e neppure 'glocal', costituendo invece un nuovo, possibile e
paritario modello di innesto fra civiltà diverse ». Nelle sue opere astratte
un’articolata dualità riconciliata in nuovi innesti è ben visibile sia nella
bicromia di superficie (granito rosso e nero, marmo bianco e grigio, ecc.)
che nel congiungimento organico e fecondante di solidi apparentemente
inconciliabili (il cubo e la sfera, ad esempio).
Fra le mostre personali di Park Eun Sun spiccano quelle all’Università di
Zurigo (2006), al Museo Marino Marini di Firenze (2009), alla Fondazione
Villa Bertelli di Forte dei Marmi (2012), al Parco 'La comune de
Hesperange', a Hesperange (Lussemburgo, 2013), nell'intero centro cittadino
di Lugano (2013), alla Galleria Lacke & Farben di Berlino (2014) e sempre
quest'anno nel Museo Municipale di La Baule (Francia). Sue opere figurano in
collezioni prestigiose, fra cui quelle coreane del National Museum of Modern
Art di Seoul, del Seoul Metropolitan Museum of Art, di grandi aziende come
Samsung, Hyundai, Hana Bank, GM Korea (ex Daewoo) e in Europa
nell’Università di Zurigo, nella sede centrale della Banca Regionale Europea
di Torino, ecc.
Ufficio stampa
Studio Martinotti
M +39 348 7460312, M +39 329 6039274
Inaugurazione 26 settembre
Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali
via IV Novembre, 94 - Roma Lazio Italia.
Orario: mar-dom 9-19
Biglietto: Intero 14 euro, ridotto 12 euro