D406 Fedeli alla linea
Modena
via Cardinale Giovanni Morone, 31/33
059 211071 FAX
WEB
Fabrizio Orsi
dal 20/2/2004 al 20/3/2004
059 211071
WEB
Segnalato da

Pascale Bavoux




 
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20/2/2004

Fabrizio Orsi

D406 Fedeli alla linea, Modena

Per la prima volta in Italia tutte le opere, novantanove ritratti di donna realizzati tra il 1998 ed il 2003, che compongono la serie Senza Trucco insieme ai grandi nudi che costituiscono il nuovo lavoro Figure.


comunicato stampa

La mistica della seduzione
mostra di fotografie

a cura di Marinella Bonaffini

Inaugurazione il 21 febbraio 2004 alle ore 18.00

Nella mostra saranno esposte per la prima volta in Italia tutte le opere, novantanove ritratti di donna realizzati tra il 1998 ed il 2003, che compongono la serie Senza Trucco insieme ai grandi nudi che costituiscono il nuovo lavoro Figure. Le fotografie esposte sono realizzate in stampa Lambda verniciata su alluminio.

“Quanto più la concezione estetica si avvicina all'ordine formale classico, tanto più l'imperfezione incrementa la potenza seduttiva dell'immagine. (…) Orsi usa l'artifizio della fotografia finalizzato alla sublimazione di una bellezza unica, aldilà di ogni archetipo. Smembrandola nella sua vacuità, ricostituendola in qualità di icona. Non è più la bella apparenza, ma ciò che compromette la sua integrità a confermare la validità dei canoni estetici di un realismo di cui Orsi si fa interprete. (…) Nei Senza Trucco l'immagine presentata come autentica, in quanto ritratto, immagine di una immagine preesistente, è rivelata come artefatta. La crudezza del reale necessita di un artifizio per essere percepita come vera. Nelle Figure è l'accidente, la deviazione esistenziale, che genera la perdita del baricentro emotivo. La cicatrice, la lacerazione, o più semplicemente il corpo vivo segnato dalla vita, sono elementi stridenti all'interno di una composizione i cui riferimenti formali appartengono alla tradizione. (…)
Orsi dà luogo ad un dogmatismo formale caratteristico di quella visione della fotografia (dell'arte) che si orizzonta sempre più verso una immagine perfettamente strutturata e risolta in un sistema compositivo eminentemente formale. (…) il contrasto tra la luce e l'ombra che raggiunge la profondità del nero è la forza erosiva che determina la forma, che la condensa in superficie, poiché il corpo è modellato da contrazioni percettive che dissolvono i contorni e definiscono i volumi. La costruzione della luce è l'espediente attraverso il quale l'artista restituisce una immagine che trascende la materialità del corpo.”
Da Senza Trucco, Figure: la Mistica della seduzione di Marinella Bonaffini

Fabrizio Orsi è nato il 2 febbraio 1961 a Reggio Emilia dove vive e lavora.
Premiato con la Targa d’Oro per la fotografia al Premio Arte 2001.

Galleria D406 arte contemporanea
via Cardinal Morone 31/33, Modena

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