Alberto Vitali
M. Cristina Rodeschini
Massimo de Sabbata
Amedeo Pieragostini
Fabrizia Previtali
Una storia d'arte e di nascosta bellezza. La mostra ospita 80 dipinti suddivisi in 6 sezioni dedicate ai vari generi prediletti dal pittore: i Paesaggi, le Vedute, le Nature Morte, le Mascherate, gli Interni con figure, i Ritratti e gli Autoritratti.
a cura di M. Cristina Rodeschini, Massimo de Sabbata, Amedeo Pieragostini con la collaborazione di Fabrizia Previtali
Alberto Vitali (Bergamo 1898-1974) torna nella sua città natale – a quarant’anni dalla scomparsa – con una rassegna, promossa e organizzata dalla GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, che propone un’approfondita analisi del percorso dell’artista, caratterizzato da una piena adesione alla modernità, dall’originalità delle invenzioni iconografiche, da un profondo legame con Bergamo, da una pittura dotata di estrema raffinata.
Vitali fa da ponte culturale tra le due guerre, sviluppando una ricerca coerente, aggiornata, consapevole, che lo porta a essere punto di riferimento per più generazioni di artisti, e la mostra – allestita nella Sala delle Capriate di Palazzo della Ragione dal 1 ottobre 2014 al 6 gennaio 2015 – offre agli appassionati d’arte moderna un’occasione da non perdere.
A cura di M. Cristina Rodeschini, Massimo de Sabbata, Amedeo Pieragostini, con la collaborazione di A. Fabrizia Previtali, la mostra presenta ottanta dipinti esposti grazie alla collaborazione di musei italiani (Pinacoteca e Accademia di Belle Arti di Brera, Museo del Novecento, Milano; Museo Morandi, Bologna; Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma), di istituzioni pubbliche (Comune di Alessandria; Provincia di Bergamo; Camera di Commercio di Bergamo) e di collezionisti privati.
Dopo la mostra postuma a Bergamo nel 1975 e la retrospettiva svoltasi alla Permanente di Milano nel 1985, è la prima monografica di tale ampiezza dedicata alla produzione dell’artista, con una panoramica dagli anni Venti – quando Vitali inizia a dipingere – agli anni Sessanta del Novecento.
Il percorso espositivo si articola per temi e individua sei sezioni dedicate ai generi prediletti dal pittore: i Paesaggi, le Vedute di Bergamo, le Nature Morte, le Mascherate, gli Interni con figure, i Ritratti e gli Autoritratti.
Per ricordare le relazioni culturali di alto profilo tessute da Alberto Vitali con alcuni dei protagonisti dell’arte italiana del Novecento, il percorso espositivo accoglie dipinti di Carlo Carrà, Mario Sironi, Arturo Tosi, Ottone Rosai, Giorgio Morandi; una preziosa opera di James Ensor segnala le affinità elettive di Vitali.
Accompagna la mostra un catalogo – edito GAMeC Books – che include contributi di Giorgio Fossaluzza, Massimo de Sabbata, Amedeo Pieragostini, Valentina Raimondo e M. Cristina Rodeschini.
Dall’11 novembre 2014 al 6 gennaio 2015, nell’elegante sala dell’Ex Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti in Città Alta sarà esposta una selezione di sessanta incisioni, arte alla quale Alberto Vitali si è dedicato con continuità insieme alla pittura.
Per l’occasione viene pubblicato il catalogo delle incisioni dell’artista, che fa seguito all’edizione ormai esaurita del 1984 curata da Amedeo Pieragostini.
Immagine: Vitali, Autoritratto, 1942
Comunicazione - Ufficio Stampa
Manuela Blasi - Paola Colombo tel 035 399528 comunicazione@gamec.it
Inaugurazione 30 settembre alle 18.30
Palazzo della Ragione / 01.10.2014 - 06.01.2015: SEZIONE DIPINTI
Orari: martedì – sabato, ore 09:30 - 13:00 / 15:00 - 18:00; domenica, ore 10:00 - 19:00
Ex Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti / 12.11.2014 - 06.01.2015: SEZIONE INCISIONI
Orari: martedì – sabato, ore 09:30 - 13:00 / 15:00 - 18:00; domenica, ore 10:00 - 19:00
iglietti: Intero: € 5,00 / Ridotto: € 4,00