Erosioni. Sculture
"Dalle 'Convivenze' alle 'Erosioni', dall'unione, seppur faticosa, fra due entita' al dubbio, alla chiusura in se stessi, sentita come necessita' per fronteggiare l'invadenza di un agente estraneo che ne altera gli equilibri. La possibilita' di trovare un accordo fra gli elementi, concessa nelle Convivenze, e' negata nelle Erosioni. Il contatto con l'esterno e' qui percepito come atto violento. L'intromissione forzata di un'entita' estranea porta la materia a ribellarsi, a combattere cio' che con la sua presenza mette in discussione quei legami che tengono uniti gli elementi. Ecco l'erosione: l'istintiva reazione della materia all'agente esterno che l'attacca. La necessita' di reagire si impone quando vacillano le certezze, quando insorge il dubbio fra cio' che appare e la verita' (...)".