Dalila Belato
Roberto Calo'
Luigi Citarrella
Daniele Notaro
La Compagnia delle Mutazioni
Tiziana Pantaleo
Sculture, dipinti e fotografie di Dalila Belato, Roberto Calo', Luigi Citarrella, Daniele Notaro e del collettivo La Compagnia delle Mutazioni.
a cura di Tiziana Pantaleo
Sabato 4 ottobre 2014, presso l’Associazione Culturale Bobez (via Isidoro La Lumia 22) si inaugura “Variazioni e capricci morali”, a cura di Tiziana Pantaleo, che presenta le opere di Dalila Belato, Roberto Calò, Luigi Citarrella, Daniele Notaro e del collettivo “La Compagnia delle Mutazioni”.
In mostra sculture, dipinti e fotografie: linguaggi eterogenei si congiungono per divenire parte di un percorso unico che si sviluppa tra capricci e variazioni, come dichiara il titolo, ossequiosamente mutuato dall’ultima opera lasciataci da Manlio Sgalambro. “Variazioni e capricci morali” (2013), raccoglie sotto forma di aforismi gli ultimi e illuminati pensieri del maestro, che nel presentarlo diceva: “Il filosofo è come un cavaturaccioli, che gira e gira e gira per fare un buco e “sturare”, in maniera che salti il tappo e vengano fuori queste cose, che io chiamo capricci e variazioni”.
Partendo da questa formula, la mostra vuole poggiare lo sguardo sull’uomo come focolaio di contrasti e bagaglio di diversità, sul suo essere effimero ma anche immortale, e sulla natura umana, ora spietata, ora disincantata, a tratti cinica e a volte annichilente, ma che sa anche essere ironica e leggèra, capace di non prendersi sul serio, sorridente e un po’ beffarda.
BIO:
Dalila Belato nasce il 31 maggio 1982. Si diploma presso l’istituto d’arte del capoluogo per poi dedicarsi al restauro lapideo, ma senza tralasciare il suo interesse per la scultura e il modellato. Approfondisce lo studio dell’anatomia umana dedicandosi alla realizzazione di alcune parti del corpo come piedi, mani e visi, ricreando un linguaggio gestuale universale. Le sculture vengono realizzate con impasti di materiale gessoso e polvere di pietra e poi dipinte per ricreare effetti come il marmo, il ferro e il bronzo. Vive e lavora a Palermo.
Roberto Calò è nato a Palermo nel 1985. Nella città frequenta il Liceo Artistico, dove si diploma nel 2004. Frequenta l'Accademia di Belle Arti prima a Palermo e poi a Carrara, dove consegue il diploma nel 2012. Nel 2013 viene ammesso alla Nerdrum school in Norvegia dove approfondisce la tecnica pittorica di Rembrandt e di Tiziano.
Il pittore concepisce la propria opera come una sorgente, come una manifestazione di energia, dove la luce ha il ruolo di spingere la percezione all'incontro tra materia e spirito. Da poco è tornato a Palermo, dove attualmente vive e lavora.
Luigi Citarrella è nato a Palermo nel 1981, dove vive e lavora. Si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove si è specializzato in scultura.
Il percorso di Luigi Citarrella fin dagli inizi sente una innata predisposizione verso la materia, e giovanissimo inizia a lavorare nei laboratori e nelle fonderie; dalle aule del Liceo Artistico e poi in quelle della scuola di scultura dell' Accademia di Palermo, é cresciuto a stretto contatto con grandi maestri, da cui ha assorbito la tecnica, la serietà, la disciplina e la magia del fare.
Con gli anni di studio, le basi si sono arricchite, aprendosi ad una armoniosa unione tra la sua formazione tradizionale e un pensiero sempre più rivolto verso i linguaggi della contemporaneità.
Daniele Notaro nasce a Palermo il 7 agosto 1990.
L’approccio alle discipline artistiche è radicato fin dall’infanzia. Frequenta il Liceo Artistico Damiani Almeyda di Palermo, dimostrando particolare predisposizione alle materie plastiche.
Nel 2009 si iscrive al corso di scultura dell'Accademia di Belle Arti di Palermo interessandosi particolarmente
allo studio "grammaticale" della figura umana, motivo per il quale sceglie di studiare presso la cattedra del maestro Salvatore Rizzuti. Si diploma a Marzo 2014 con la votazione finale di 110 e lode con proposta di pubblicazione della tesi. Dal 2012 collabora all'esecuzione dei lavori scultorei del carro trionfale del Festino di Santa Rosalia. A luglio 2013 partecipa alla sua prima mostra collettiva esponendo al RISO, Museo d'arte contemporanea della Sicilia.
LA COMPAGNIA DELLE MUTAZIONI
Cristiano Gilardi (Palermo, 1975) e Alessandro Bianco (Palermo, 1976).
Cristiano Gilardi (artista, storico e scrittore) e Alessandro Bianco (artista, fumettista e grafico) fondano nel 2010 il gruppo artistico "La Compagnia delle Mutazioni". Entrambi provenienti dall’Istituto d’Arte, in seguito proseguono l’uno verso un attività più teorica e di ricerca, l’altro indirizandosi verso la grafica di comunicazione e attorno alla produzione di cortometraggi
Come “Compagnia delle Mutazioni”, realizzano opere appropriandosi degli stili di alcuni tra i più noti artisti del mondo, non con una funzione celebrativa, ma come momento di riflessione su alcune problematiche topiche dell'Arte, una su tutte: l'usura del tempo in relazione alle potenzialità offensive dell'opera. Un gioco formale in cui si assiste attivamente al processo di alchemica traslazione, dove gli stili degli artisti consolidati si mescolano ad altri elementi, assumono altri contenuti, diventano premessa a una critica più ampia.
Inaugurazione sabato 4 ottobre 2014, ore 18.30
Galleria Bobez Arte
Via Isidoro La Lumia, 22 Palermo
mar-sab 9.30-12.30 e 16.30-19:30, lun 16.30-19:30
ingresso libero