Infinite Storie. Una mostra che raccoglie alcuni tra i piu' significativi cicli dell'artista: dalle 'Stanze del Mare' al 'Dilemma del Porcospino', da 'Opere al nero' fino a 'Hikikomori, coloro che vivono rintanati in casa'.
Sicuramente una mostra da vedere, quella che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Giaveno dedica a Om Bosser (Torino 1949) dal titolo “Infinite Storie (opere dal 1967 al 2014)”. Una mostra, quasi una retrospettiva, che raccoglie alcuni tra i più significativi “cicli” lavorativi dell’artista: dalle “Stanze del Mare (disegni ad olio su carta 1967/1974)” al “Dilemma del Porcospino (una sorta di archivio della memoria dell’umanità iniziato nel 1986 e non ancora chiuso)” al ciclo “Opere al nero (disegni a polvere di grafite su carta 1990/2010) al più recente “Hikikomori, coloro che vivono rintanati in casa (2007/2014) lavori su tela e acrilici liquitex”.
A distanza di dieci anni dal convegno: “Il Trentennale del Centro di Informazione Buddhista e la nascita dell’interesse per il Buddhismo nell’Italia degli anni ‘70” svoltosi a Giaveno nella sede di Palazzo Asteggiano il 24 Aprile 2004, il Centro di Informazione Buddhista di Giaveno con il patrocinio della Città di Giaveno, Assessorato alla Cultura, organizza per sabato 4 ottobre l’incontro su “Il Buddhismo in Piemonte: esperienze e testimonianze”, convegno del Quarantennale del Centro di Informazione Buddhista.
L’iniziativa intende proporre una giornata di conoscenza e confronto sulla tradizione e sulle esperienze del Buddhismo in terra piemontese e su Torino e delle attività svolte dal Centro di Informazione Buddhista presieduto da Bruno Portigliatti in 40 anni di presenza e di partecipazione a programmi nazionali.
Il convegno si terrà a partire dalle ore 10.30 presso il Salone di Villa Favorita e sarà aperto dal Sindaco Carlo Giacone e dal Consigliere delegato alla Cultura Edoardo Favaron, interverrà anche il Can Gianni Mondino, Parroco di Giaveno. Seguirà l’introduzione di Bruno Portigliatti.
L’organizzazione scientifica del convegno conta della partecipazione dell’Università degli Studi di Torino, dell’Istituto Internazionale di Studi Asiatici Avanzati e dei Gruppi Buddhisti Piemontesi. Durante l’incontro verrà ricordato Oscar Botto, Professore Emerito dell’Università degli Studi di Torino e Presidente del Cesmeo e presentato il progetto per la creazione di una Biblioteca Buddhista.
“La realizzazione del Convegno dei 40 anni del Centro di Informazione Buddhista di Giaveno è per l’amministrazione comunale una manifestazione di grande interesse e una opportunità per amplificare l’apertura alla conoscenza della storia e dell’esperienza attuale del Buddhismo. – evidenzia il Sindaco Carlo Giacone. – Crediamo nel dialogo e questa iniziativa sarà un ulteriore tassello nel cammino del confronto. Dal 4 al 19 ottobre inoltre ospiteremo la mostra “Infinite Storie” dell’artista Om Bosser, una nuova proposta culturale per la nostra città e i visitatori”.
In apertura della giornata di convegno, alle 10 nel Parco Storico di Palazzo Marchini, si svolgeranno le cerimonie officiate dai monaci appartenenti alle diverse Scuole Buddhiste.
“Giaveno, - sottolinea Bruno Portigliatti - che ha concesso la Cittadinanza Onoraria a Sua Santità il Dalai Lama, sarà in questa occasione meta di incontro dei rappresentanti di questa antica tradizione religiosa”.
Inaugurazione sabato 4 ottobre alle ore 18
Palazzo Molines
via XX Settembre Giaveno
orario: giovedì e venerdì 15 – 18.30, sabato e domenica 10 – 12 e 15 – 18.30
ingresso libero