Lucio Garofalo
dal 10/10/2014 al 14/11/2014
Segnalato da
10/10/2014
Lucio Garofalo
Studio di Architettura Ledda Marinelli, Grottaferrata (RM)
Tra le note e il cinema. In questa mostra e' affrontato il duplice interesse di Garofalo per la musica e per il cinema, con disegni ispirati ai capolavori di Sergio Leone.
Sabato 11 Ottobre 2014, alle ore 18.30, lo Studio d’Architettura Ledda Marinelli è lieto di rendere omaggio all’artista Lucio Garofalo attraverso la presentazione di una nuova mostra, destinata alla selezionata clientela dello studio e a tutti coloro che siano interessati a conoscere l’opera di questo autore per la prima volta, o ad approfondire due dei temi più cari all’artista: la musica e il cinema, come il titolo dell’esposizione suggerisce.
L’EVENTO
L’esposizione resterà aperta dall’11 ottobre al 15 novembre 2014 e sarà visitabile al pubblico con ingresso libero su richiesta. Le opere resteranno allestite presso lo studio durante la normale attività lavorativa; pertanto, un appuntamento consentirà agli architetti di accogliere i visitatori in modo adeguato e al curatore di essere presente per fornire tutte le informazioni circa l’artista e il suo lavoro.
Per prenotazioni, informazioni e contatti è sufficiente rivolgersi ai recapiti sopra indicati.
Con questa mostra lo studio Ledda Marinelli intende inaugurare una serie d’incontri dedicati ad artisti contemporanei, lanciando in tal modo un segnale culturale nell’ambito del territorio. Al tempo stesso, mira ad ampliare il proprio orizzonte progettuale, includendo la possibilità di conferire, ove richiesto, alle realizzazioni dello studio un valore aggiunto ed esclusivo, dove l’arte entri a pieno titolo nella condivisione dello spazio quotidiano.
LA MOSTRA
Nel corso della lunga carriera Lucio Garofalo è entrato in contatto con gli esponenti delle principali correnti artistiche dell’ultimo cinquantennio, condividendone in parte la ricerca visiva e la sperimentazione di nuove tecniche pittoriche. Ciò nonostante, gli esiti della sua pittura sono del tutto originali, trovando essenzialmente nella musica la propria fonte d’ispirazione.
In questa mostra è affrontato il duplice interesse di Lucio Garofalo: per la musica, con alcune principali opere storiche dell’artista (Beethoven, del 1975, la tela più esposta, e Sequenza, del 1987) e lavori più recenti, e per il cinema, con una serie di disegni ispirati ai capolavori di Sergio Leone.
Nel rapporto tra Lucio Garofalo ed il cinema, vale ricordare la recente presentazione del film drammatico Azzurro Oltremare, per la regia di Giuseppe Andreozzi, in cui Garofalo, autore e protagonista, presenta se stesso attraverso il filtro di una pazzia consapevole, in cui la realtà si mescola alla fantasia, alla vita vissuta, ai rimorsi e ai rimpianti, in cui è sempre comunque l’arte al di sopra di tutto, l’arte e – ancora - la musica.
L’ARTISTA
Lucio Garofalo (1938) compie gli studi classici, artistici e musicali tra Napoli e Roma. Esordisce con stile verista, già mediato dalla coesistenza di figurazione e simbolo, nelle sale del Circolo Mediterraneo (1959) e di S. Sebastiano (1963) a Napoli, sua città natale, in una forma abbinata di mostra di pittura e concerto.
Un vasto arco di anni proficui trascorsi tra esposizioni e concerti nelle maggiori città italiane, Spagna, Francia, URSS, lo vede attento alla linea materica del Gruppo Origine, fondato nel ’51 da Burri, Capogrossi e Consagra e destinato a costituire un riferimento internazionale per lo studio e la diffusione dell’arte astratta, tra i cui aderenti ricordiamo Emilio Vedova, Giulio Turcato, Toti Scialoja. In tale ambito Garofalo, seguendo la propria originale linea di ricerca, concentrerà l'attenzione soprattutto su temi musicali. Tra le opere di questo periodo, tecniche miste ed oli su sacco, si ricordano La Madre Terra, Genesi, Barocco.
Negli anni settanta Garofalo sviluppa una nuova tematica, in cui il referente ritmico-musicale, il segno sul pentagramma e quello citazionistico trovano coesione con il motivo pittorico.
Nel 1982 egli collabora con tre incisioni, insieme ad altri 33 artisti, all’illustrazione della Divina Commedia. Promossa da Mons. Giovanni Fallani e coordinata da Agostino Ghilardi, l’edizione è a cura della Casa di Dante e pubblicata dall’Istituto Poligrafico dello Stato.
Nel 1986 assieme a Malfanti, Masotti, Piccolo e Romagnoli, Lucio Garofalo dirige la S.I.P.A., Sezione Internazionale Pittori Associati. Con essi fonda il Nuovo Immaginismo, movimento artistico che propone l'immagine come valore emblematico storico-romantico e nello stesso tempo simbolico-surreale. E' tra i fautori dell'Umanesimo nella pittura contemporanea.
Segue il periodo delle Sequenze, del ciclo dedicato al cinema, immagini meta realistiche ispirate al film C’era una volta in America di Sergio Leone (1987-88), degli affreschi sulle pareti e sulla volta della chiesa seicentesca della Madonna del Castagno, S. Silvestro a Montecompatri (1988-89).
Tra l’inizio degli anni 90 e il i primi anni successivi al 2000 l’artista continua ad esporre in Italia e all’estero ed a soddisfare committenze specifiche di rilievo, come le pitture sacre in ceramica sulla Via Crucis e Resurrezione, realizzate per la Chiesa di S. Carlo Borromeo a Rende (CS).
Lucio Garofalo ha realizzato varie opere pubbliche e le sue opere sono presenti in raccolte museali istituzionali, oltre che private. Egli ha conseguito premi e riconoscimenti nel corso della lunga carriera artistica. Attualmente vive e lavora in provincia di Roma.
L’artista LUCIO GAROFALO è rappresentato dalla curatrice
Dott.ssa Miriam Falera
Tel. +39 347 2561134
e-mail mfalera.consulting@libero.it
Organizzazione mostra: Business & Improvement
Inaugurazione Sabato 11 Ottobre 2014, alle ore 18.30
Studio di Architettura Ledda Marinelli
Via Santovetti, 12 Grottaferrata
su appuntamento
ingresso libero