Presentazione del progetto
Interverranno alla presentazione Giulia Grechi, Viviana Gravano, Igiaba Scego e Alessandro Triulzi, docente di Africanistica presso l'Universita' di Napoli 'L'Orientale' e presidente di AMM - Archivio delle memorie migranti. L'Italia sta vivendo ormai da decenni una sostanziale difficolta' nell'entrare in relazione con qualsiasi forma di 'diversita''. Alle politiche espresse in sede istituzionale per 'gestire' (o sarebbe meglio dire 'combattere') il fenomeno delle migrazioni contemporanee, corrisponde spesso un atteggiamento diffuso di chiusura nei confronti di chi cerca di esercitare un diritto universale di ogni essere umano, quello di spostarsi liberamente. Questo atteggiamento e' profondamente radicato, e non si nutre solo di ragionamenti piu' o meno espliciti, ma di un immaginario che per generazioni gli italiani hanno quotidianamente assorbito dalla cultura popolare che li ha formati. Canzoni e filastrocche, pubblicita' e film, gi ochi e proverbi, gli esempi di espressioni della cultura popolare che contengono immagini o idee apertamente razziste sono infiniti, e non possono essere analizzati senza ripercorrere il lungo e dimenticato capitolo della colonizzazione italiana e delle vicende storiche, economiche e sociali che hanno traghettato l'Italia e i paesi colonizzati nell'epoca postcoloniale, fino ai giorni nostri. Ricordi e memorabilia custoditi da ciascuno di noi, dalle nostre famiglie, nelle nostre soffitte o cantine sono frammenti essenziali di questa ricostruzione storico-sociale, necessaria all'Italia contemporanea che fino ad oggi si e' guardata allo specchio raccontandosi svariate frottole ('Italiani brava gente', 'il colonialismo italiano e' stato diverso/insignificante/straccione', e via discorrendo). Incontro 12 ottobre alle 18.30. Ingresso libero.