It'a a green dream. La luce dei dipinti, che nessuna foto puo' restituire, e' fatta di contrappunti cromatici che vedono l'uso del colore a campi pieni.
A 10 anni dalla sua ultima personale alla galleria Marano, Daniele Fissore torna con i suoi più recenti lavori. Le tematiche in mostra? le stesse che hanno sedotto i suoi estimatori già nel 2004: ”Green”, ”Green e Mare”, ”Marine”. A queste si aggiungono nuove opere appartenenti ad altri cicli pittorici cari all’artista: i “PicNic” e gli “Sport”. In mostra dal 25 ottobre al 25 novembre, presso la Galleria Marano, saranno visibili 30 opere uniche dell’Artista dei verdi e degli azzurri.
Titolo della mostra “It’s A Green Dream”, frase e chiave interpretativa delle opere. Esse rappresentano il mondo ideale cui tendere e contemplano simultaneamente la forza, la sicurezza, la serenità, ma anche le tensioni, le inquietudini, gli ostacoli alla meta ideale. Rappresentano la forza dell’insopprimibile tensione che conduce l’uomo a ricercare l’Ideale, il Modello, l’Utopia, il Sogno appunto.
Efficaci geometrie del verde, infinito colore dei mari: Fissore racchiude la scena con maestria ed intuizione compositiva straordinaria; è talento dell’inquadratura compositiva; la luce interna ai dipinti, che nessuna foto può restituire, è fatta di contrappunti cromatici; sapiente l’uso del colore a campi pieni; Fissore estrae la scena dal suo contesto e la forza in una “irrealtà” reale.
Nei moderni PicNic, Fissore riprende e attualizza il tema iniziato ed esposto a Londra nel 1980 e che ha determinato, da subito, il successo dell’artista sulla scena internazionale. Dal 2012 introduce tematiche di attualità: sostenibilità, tutela ambientale, integrazione, progresso. Personaggi e dettagli emergono con limpidezza e a volte in sovrapposizione fotografica; a sottolineare la valenza positiva della tecnologia, ne dichiara esplicitamente la presenza all’interno del dipinto stesso. Il “Green Dream” è oggi, ancor più che negli anni ottanta, Modello pragmaticamente perseguibile e in accordo con il progresso. I personaggi, volutamente di spalle, offrono a chiunque la possibilità di immedesimarsi. Come in un gioco di scatole cinesi, lo spettatore è già ritratto nel dipinto; e noi siamo l’osservatore esterno, alle spalle di un altro osservatore che contempla il dipinto.
I dipinti dedicati agli Sport, sono energici, vigorosi, potenti; è ritratto lo sforzo insieme all’eleganza, le figure sono plastiche, a volte decontestualizzate a sottolineare l’azione, la tensione e la volontà dell’homo faber
“Fissore è Pittore nato con il senso del colore e dell' infinità dello spazio” (Paolo Levi).
“Dal periodo londinese i campi da golf sono il suo panorama ideale, prodotto di fantasia, i colori mai naturalistici né fotografici, filtrati a seconda degli stati d'animo, reinventati senza riserve, senza pudori.” (Dada Rosso)
Fissore indaga paesaggi intimisti: verdi e azzurri nel ripetersi, rimandano al ripetersi e al rinnovarsi di un’analisi filosofica. E’ poeta ironico del colore e, con la felicità creativa di un demiurgo, si diverte a farci fare ampi giri fra la dimensione della fisicità e quella dell’evanescenza, fra reale e “irreale”, tra empirico ed Ideale, fra tangibile e sogno, con tutte le ipotesi e le variabili verificate nel percorso di questa sua ricerca filosofica, la stessa con cui continua ad affascinarci dagli esordi.
Inaugurazione 25 ottobre ore 18
Galleria Marano
Via Isonzo 11 Cosenza
ingresso libero